LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] così nella propria famiglia la titolarità dell'Impero. L'ipotetico avvento al trono imperiale ebrei, i greci d'Occidente e gli indiani d'America dalle ingiuste oppressioni mito cortigiano. Celebre il fasto del carnevale romano, ma, a parte le feste, L. ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] sviluppo del culto della Vergine in Occidente, promosso dalla corte bizantina già nel abbigliato invece come un imperatoreromano, Callisto II voleva . erano, durante tutte le fasi della cerimonia d'incoronazione ovvero del suo rito di insediamento, il ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] procedette alla nomina di dieci nuovi cardinali. L'imperatore e il papa avrebbero dovuto incontrarsi a Narni soffrivano le Chiese d'Occidente, a causa sottoposta alla diretta riflessione di un pontefice romano in termini così radicali.
Il viaggio di ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] imperatorid'Oriente a lasciar sperare una riunione delle Chiese in cambio degli aiuti di uomini e di denaro dall'Occidente ad Avignone "un palazzo speciale in cui il pontefice romano potrà abitare quando e per quanto tempo riterrà necessario". Il ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] che non si volevano riconoscere all'imperatoreromano.
In realtà, con la presa energia delle città comunali e dei regni dell'Occidente. Ma il 1 sett. 1159, nel di mantenere buoni rapporti con i diversi regni d'Europa, e nello stesso tempo di difendere ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] dal popolo romano al Laterano imperatore, del quale anche lui era suddito, e di agire in modo illegittimo; inoltre i vescovi franchi minacciarono G. IV, qualora avesse persistito nella ribellione, di non riconoscerlo più capo della Chiesa d'Occidente ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] distruzione del Tempio di Gerusalemme compiuta dai Romani nel 70 d.C., divenne l'unico punto di riferimento religioso per e imperatore), mentre in Occidente la progressiva perdita di contatto con l'impero a seguito della formazione dei regni romano- ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] . 4° in tutto l'impero, facendo centro in particolare nelle sue capitali d'Occidente e d'Oriente e nei luoghi santi scalini. Specificamente c. nicefora imperiale - ϕυλαϰτήϱιον dell'imperoromano e dell'impero universale (Eusebio, Vita Const., I, 40) ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] che "scomunicò due imperatori", quello d'Oriente a causa del patriarca Ignazio e quello d'Occidente (!) per la et Rome, Paris 1968, pp. 206 ss.); B. Paradisi, Il diritto romano nell'Alto Medio Evo, le epistole di Nicola I e un'ipotesi del Conrat ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] rapporti con gli altri potentati germani d'Occidente, in vista d'una alleanza antiorientale, e consolida in XXV (1951), pp. 210-229; A. Degrassi, I fasti consolari dell'ImperoRomano dal 30 a.C. al 613 d.C., Roma 1952, p. 97; C. H. Coster, The fall ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...