METELINO (o Mitilene o Lesbo, Μυτιλήνη; A. T., 82-83, 90)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Vito Antonio VITALE
Isola maggiore delle Sporadi, e la maggiore delle isole egee dopo Creta e l'Eubea (1750 kmq., [...] guerra di Siria venuta sotto il predominio romano, Mitilene ebbe il diritto d'esilio e ospitò, dopo la sua ingiusta medesimo secolo.
Nel lungo periodo in cui appartenne all'imperod'oriente subì numerose incursioni e saccheggi da parte di Sciti ( ...
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Imperatoreromano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] poi egli intraprese la campagna d'oriente, terminata nella prima fase al 272, e ripresa nel 273. In questo stesso anno furono riunite all'Impero le Gallie. Nato tra barbari dei confini, A. si mostrò imbevuto di spirito romano, e quel potere centrale ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] Monumenti. - Del periodo romano van ricordati il teatro, forse dell'età di Augusto, e una piscina epuratoria (41-68 d. C.). Un sarcofago del (545), si liberò presto dai Goti e appartenne all'imperod'Oriente (553-570), poi con varia vicenda a questo e ...
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MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] di parentela. Nel 1258 inviò una spedizione contro l'imperatored'Oriente, in aiuto di Angelo Comneno despota di Epiro, essere coronato imperatore per mano del popolo romano, in cui solo risiedeva il diritto di conferire l'impero: significativa ...
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Senatore e storico greco di Roma, del sec. II-III d. C. Apparteneva a una nobile famiglia della Bitinia, forse quella stessa da cui era uscito Dione Crisostomo, che aveva portato per primo il cognome di [...] mesi, cosicché Severo poté vederla prima di partire per l'Oriente. Nulla si oppone pertanto a credere che il disegno di come la caratteristica della maggioranza del Senato romano. D. era partigiano di un impero in toga, come quello che Pertinace aveva ...
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NUBIA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'Africa nord-orientale compresa fra il 24° e il 16° lat. N. e delimitata a E. dal Mar Rosso e a O. dal deserto Libico. Essa non ha confini precisi e [...] confusione.
I Nuba vivevano dunque alla periferia dell'imperoromano; e le loro incursioni nella valle del Nilo lo scadere (nel 552) della pace centennale conclusa tra l'imperod'Oriente e i Blemmî da Massimino, indussero Giustiniano a inviare nelle ...
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Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] incivilimento. E questo è, senza dubbio, il merito essenziale di lui.
L'azione militare di A. contro l'Imperoromano, sia d'Oriente sia d'Occidente, incomincia nel 395 con una prima invasione della Macedonia e della Grecia, e si protrae, salvo brevi ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] del purgatorio; 4. dottrina del primato romano su tutta la Chiesa. L'imperatore, volendo stornare la discussione dai punti più la chiesa bizantina, anche con le chiese scismatiche d'Oriente. Infatti nel luglio 1439 giunsero a Firenze quattro ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito imperod'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] nella miniatura, che ne è l'eco, primeggia il retaggio romano primitivo, sul quale s'innestano le influenze di Bisanzio e ove la crisi iconoclasta aveva fatto immigrare gli artisti dell'imperod'Oriente, ci presenta due correnti opposte, ma l'una e ...
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Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] Nella divisione dell'Impero fatta da Costantino nel 335, a C. fu assegnata la prefettura d'Oriente; poco dopo egli II, Londra 1897, pp. 220-87, 357-415; H. Schiller, Geschichte der röm. Kaiserz., II, Gotha 1887, pp. 238-331; O. Seeck, in Pauly-Wissowa ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...