Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] episcopale si svolse in un periodo assai critico per l'Imperoromano, e cioè quando si verificò la discesa dei Goti in importanza sia perché dal 402 non vi risiedeva più l'imperatored'Occidente trasferitosi a Ravenna (cfr. Ch. Pietri, II, p ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] non di Pietro, ma dell’imperatoreromano Costantino»4.
Aufgang Europas mette però vista, en catholique, sulla recente storia d’Europa. Ancora una volta il metodo è ha alcun valore probante, per l’Occidente esso diviene il fatto storico a prova ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] 1430 egli divenne priore del convento romano della Minerva, ove aveva vissuto s Ebrei); alla quinta, il titolo quarto (imperi dell'antichità - nascita di Cristo): la la storia dal sec. XII allo scisma d'Occidente; nel titolo XXII, il più importante ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] politica di Federico, ormai pronto, dopo il disastro romano del 1167, a cercare un accomodamento con il re : elementi tradizionali e prospettive nuove nella politica meridionale dell'Imperod'Occidente, in Id., Tra Roma e Palermo, Galatina 1989, ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] , l’Imperoromano era percepito come un impero cristiano e 22 Sulla cristianizzazione della sovranità nell’Occidente altomedievale, cfr. Y. Hen, 59 Si veda ad esempio: Smar., via reg. 3, c. 940C-D (Salomone ed Ezechia); 4, c. 943C (Salomone); 18, cc. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] ‘principe degli imperatori’ e ‘superiore a tutti gli uomini’. L’evoluzione arriva a un suo apice verso il 1300 quando Egidio Romano, teologo di i grandi problemi di cui soffrivano le Chiese d’Occidente, a causa della centralizzazione romana che aveva ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] della continuità istituzionale, che rimane senza interruzione nell’Imperoromanod’Oriente. L’importanza del volume di Brown è ciò si può evincere come la tendenza normale in Occidente fosse quella di comprimere la cronologia bizantina per dare uno ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] papa istituì il 25 marzo il Prefatio romano della Vergine (Et te in veneratione). Sempre di Gerusalemme da parte dei cristiani d'Occidente avvenuta il 15 luglio 1099, fatto radunati a Clermont a sovvenire l'imperatore bizantino contro i Turchi - si ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] d'Oriente, gelose della loro autonomia. Questo concilio romano del 341 segnò un momento decisivo nel tormentato iter della controversia ariana, perché significò l'intervento attivo dell'Occidente situata nella parte dell'Impero retta da Costante, ma ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] , che era d’importanza fondamentale per l’autoconcezione degli Hohenzollern quali principi elettori del Brandeburgo»30.
La ricezione costantiniana prosegue in Prussia, sebbene con un’intenzione differente, anche dopo la fine del Sacro RomanoImpero ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...