Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] della Chiesa, nella forma cattolica, all’interno dello Stato romano; disposizioni che in un certo senso culminano con una norma dell’imperatore nella sala ove erano riuniti i vescovi fatti venire da tutte le province d’Oriente e d’Occidente; egli ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] non ha precedenti e nemmeno imitazioni successive nell’Imperoromano. A partire da Marco Aurelio e Lucio Vero d’Occidente subisce piuttosto che condividerla. Abbiamo anche altri esempi importanti della preminenza di Diocleziano nel governo dell’Impero ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] è visto dai vescovi contemporanei il primo monaco-vescovo d’Occidente, Martino di Tours, così come è presentato nella sua figura istituzionale che meglio rappresenta il cosiddetto Imperoromano-cristiano, che inizia con Costantino, risulta difficile ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] occidente del territorio transilvano potesse rivendicare di fronte agli invasori ungari ascendenze tardo antiche e avesse quale proprio referente istituzionale l’imperatoreromano essendo usciti ad incontrarlo gruppi di gente d’ogni tipo, i boiari e i ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] Oriente è una delle cause del declino dell’Imperoromanod’Occidente35. Proprio perché si convertì al cristianesimo par aucun moyen attirer l’argent de l’Orient, pendant que l’Occident, pour avoir de ses marchandises, y envoyait le sien. L’or et ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] espansione violenta entro il mondo degli infedeli, nelle crociate d'Oriente e d'Occidente. Ma è degno di nota che anche qui, proprio schiavista; vale per il colonato del tardo Imperoromano ma in rapporto con una legislazione costrittiva; mentre ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] , la salvatrice e la custode dei valori dell’Imperoromano, e dell’impero fascista la sintesi del primo e della seconda, idea imperiale romana non si estinse con la caduta dell’Imperod’Occidente. Visse nel cuore delle generazioni e i grandi spiriti ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] d'Occidente e dal conflitto all'interno della dinastia angioina, poiché la regina Giovanna I d'Angiò si schierò con l'antipapa Clemente VII, mentre Carlo di Durazzo, rimasto in Ungheria, riconobbe il papa romano e il futuro imperatore, mentre i suoi ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] e culturali fra la Rus’ e gli eredi dell’Imperoromanod’Oriente. Le distruzioni, inflitte dai tatari, e la perdita cui si sanciva la cessione del potere temporale al papa sull’Imperod’Occidente. A partire da Novgorod, in cui servì da base al ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] ), fatta costruire intorno al 920 dall’imperatoreRomano I Lecapeno. Il complesso voluto da nel 655 d.C., nel 668 d.C., nel 674 d.C. e nel 715 d.C. A aveva interrotto l’avanzata ottomana in Occidente. La città di Costantinopoli fu definitivamente ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...