Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] varietà della popolazione rimase una caratteristica della città sino a metà del Novecento. Di fronte alla minaccia dell'imperoottomano, essa era stata intanto fortificata ed erano stati edificati una fortezza e il Palazzo Reale. Ciononostante, i ...
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Egitto, storia dello
Francesco Tuccari
Da terra di conquista a grande paese arabo
Sede di una civiltà millenaria, l'Egitto ha fatto parte, nel corso della sua storia, di mondi profondamente diversi [...] al 1250. A essa subentrarono i Mamelucchi, che rimasero al potere sino al 1517, quando l'Egitto fu integrato nell'Imperoottomano.
Il contrasto tra Ottomani e Mamelucchi continuò a segnare per secoli la vita dell'Egitto, e fu in questo quadro che ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Imperoottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Imperoottomano per quarantasei anni, dal [...] Rodi nel 1522. Ma il vero terreno di scontro fu l’Ungheria, terra a lungo contesa tra gli Asburgo e i sultani dell’Imperoottomano dopo la vittoria riportata da Solimano nella battaglia di Mohács (1526), che vide la morte di Luigi II Iagellone, re d ...
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Carlo V
Massimo L. Salvadori
Il sogno di una monarchia universale
Carlo V è stato uno dei più grandi sovrani della storia moderna. Il suo impero era così vasto che si diceva che su di esso non tramontasse [...] ‒ avente nel cattolicesimo il suo fondamento morale e religioso ‒ sia di opporre un'invalicabile barriera all'espansione dell'imperoottomano. Ma il sogno di Carlo V andò fondamentalmente deluso
La conquista dell'Italia
Nato a Gand nel 1500 e morto ...
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sionismo
Elena Loewenthal
Il risorgimento degli Ebrei
Il sionismo è un movimento di rinascita nazionale come ce ne sono stati molti altri nell’Europa moderna: dall’Italia alla Germania, alla Polonia. [...] ai Romani: gli Ebrei non ne volevano sapere di adorare l’imperatore, né tanto meno di considerarlo un dio, faticavano a ubbidire alla si erano rifugiate nella Palestina allora sotto il governo ottomano. Il primo congresso sionista si svolse a Basilea ...
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Murad II
Sultano ottomano (n. 1403 ca.-m. 1451). Figlio di Maometto I, salì al trono nel 1421 e nel 1422 pose l’assedio a Costantinopoli, poi rimosso dietro pagamento di un tributo da parte dell’imperatore [...] conquista di parte dell’Albania. Nel 1447 combatté gli albanesi sollevati da Iskender Beg (➔ Scanderbeg) e l’anno successivo vinse gli ungheresi a Kosovo. Il suo regno è considerato cruciale nella definizione dell’assetto futuro dello Stato ottomano. ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] segnato dalle successive capitali, Bursa (1326), Adrianopoli (1361), Costantinopoli (1453): è questo il grande Imperoottomano (➔ ottomano, Impero).
Linguistica
Le lingue t. appartengono, insieme alle mongoliche e alle manciù-tunguse, alla famiglia ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] col sultano. Nel febbr. 1853 chiese il riconoscimento esplicito del protettorato russo su tutti i sudditi ortodossi dell'Imperoottomano; al rifiuto della Porta le sue truppe entrarono nei principati di Moldavia e Valacchia. Ma la Russia giunse ...
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Provincia autonoma della Serbia (21.506 km2 con 2.002.598 ab. nel 2006), posta sulla sinistra del Danubio, che comprende le pianure del Banato, Bačka e Baranya, appartenenti prima del 1918 all’Ungheria. [...] , finché l’invasione dei Turchi frenò questo movimento: Decaduta sotto il dominio ottomano, la regione, dopo la cacciata dei Turchi (1690), fu ripopolata dall’imperatore Leopoldo I con circa 40.000 famiglie chiamate dalla Vecchia e dalla Nuova ...
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(gr. ᾿Ισαυρία) Regione storica dell’Asia Minore meridionale, tra Pisidia, Licaonia, Cilicia, percorsa dalla catena del Tauro e affacciata sulla costa; fu abitata da una popolazione bellicosa. Nel 78 a.C. [...] una posizione privilegiata e uno di essi, Zenone, divenne imperatore. Ribellatisi al successore Anastasio I (491-518), gli dagli uni agli altri. Nel 14° sec. cadde sotto il dominio ottomano.
Dall’I., dove avrebbe avuto origine, prese nome nell’8° ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...