Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] di pace successive alla Prima guerra mondiale e soprattutto nell’ambito dei progetti europei di spartizione dell’imperoottomano, in quanto specialista mediorientale, poi a sviluppare una teoria religiosa della storia31. Infine, tornato al suo ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] offre a pagamento, inoltre, i suoi servigi all'Impero.
Lettere del viceré di Sicilia Ferrante Gonzaga precisano che de' suoi tempi, I, Venetia 1589, f. 349r; L. Soranzo, L'ottomano, Ferrara 1599, p. 12; C. G. Bonfiglio, ... Hist. siciliana ..., ...
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NANI, Battista Felice Gaspare
Dorit Raines
– Nacque a Venezia il 30 agosto 1616, secondogenito (dopo Agostino, 1608-1666) del patrizio Giovanni dei Nani ‘dal Sesano’ (o ‘dal Cesano’) di S. Giovanni [...] l’influenza del cardinale sulla regina e la preferenza per una Venezia antispagnola e meno combattiva contro l’imperoottomano. Pur osservando come la Francia fosse attraversata da lotte intestine e da lacerazioni di carattere civile e religioso ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] Nel 1536 Milano era passata alla Spagna, che veniva cosi a trovarsi a contatto diretto con la Repubblica e tra Francia e imperoottomano si era stabilita un'alleanza che destava a Venezia non poche preoccupazioni. Ne era nato l'ennesimo scontro tra i ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] in tutta l'Ungheria superiore. Sembrava sempre più irrealizzabile il grande progetto di Innocenzo XI per la crociata contro l'Imperoottomano, al quale il B. dedicava ormai tutte le proprie energie: anche le trattative per una alleanza tra la Polonia ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] 1939, pp. 74-81 (Archivio di Stato di Venezia, Collegio. Secreta. Relazioni, b. 32, cc. 48r-51r: 1554); Relaz. dell'Imperoottomano di M. C. stato bailo a Costantinopoli nel 1560, in Relazioni degli ambasciatori veneti..., s. 3, I, Firenze 1840, pp ...
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disunione
Denis Fachard
L’analisi del fallimento dell’esperienza repubblicana fiorentina, congiunta a quella delle ragioni della tragica sorte di una nazione «più stiava che li ebrei, più serva che’ [...] che faceva che la Plebe non temeva, e non desiderava imperio; e non avendo imperio, né temendo, era levata via la gara che la esito contrastante di tali illazioni la forza unitaria del regno ottomano («a chi assalta el Turco è necessario pensare di ...
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milizia
Pietro Del Negro
Nel corso della vita di M. la storia dell’organizzazione militare e delle armi attraversò una stagione alla quale gli studi più recenti hanno riconosciuto evidenti caratteri [...] misura maggiore degli altri seppe trarre profitto dall’adozione della nuova tecnologia militare fu senza dubbio l’imperoottomano. Ancora prima dell’espugnazione di Costantinopoli i turchi avevano impiegato con successo l’artiglieria nelle vittoriose ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] febbr. 1646, J. si era proposto alla Repubblica quale organizzatore e animatore di una diversione tale da "metter garbugli nell'imperoottomano", purché a capo di un esercito di tre nazioni - ossia di bulgari, serbi, albanesi - da formarsi a spese di ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] il re, avevano già dimostrato la loro incostanza, la loro incapacità di portare sino in fondo l'offensiva contro l'Imperoottomano dopo Lepanto: i Polacchi non avrebbero corso il rischio di rimanere isolati contro i Turchi. Ma furono soprattutto le ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...