Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] dichiarò di avere per la cultura greca lo portò a tradurre in latino il Πεϱὶ ϕύσεωϚ ἀνθϱώπου di Nemesio d'Emesa. A Montecassino A era rifugiato a Salerno in cerca di aiuto contro l'imperatore Enrico IV.
A., che aveva assistito alla costruzione della ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] In questo documento, che veniva attribuito a Costantino, l'imperatore concedeva a papa Silvestro I e ai suoi successori la attentamente la donazione di Costantino, Valla si accorse che il latino utilizzato era molto più tardo di quello che si usava ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] dei presuli. Già dalla prima nomina di un vescovo latino a Troina papa Gregorio VII aveva lamentato che la scelta collocarono però mai in una dimensione insulare. Il re e imperatore non attuò nell'isola una politica ecclesiastica particolare e diversa ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] 'incarico di scrivere sulle controversie tra la Santa Sede, l'imperatore Carlo VI e casa Savoia (Informazione istorica delle differenze fra , che non fu portata a termine, e la traduzione in latino di due suoi scritti (Commentarii duo de D.N. Iesu ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] 30 nov. 1191 i beni della sua Chiesa. Accanto all'imperatore rimase anche più tardi, sottoscrivendo un diploma imperiale per la dello stesso mese per quelli scalzi, mentre il patriarcato latino di Gerusalemme ne celebra l'ufficio il 26 settembre ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] che, per il tramite dello stesso Nevroni, inviò a Vienna all'imperatore.
Sappiamo che il G. conosceva alla perfezione il latino e il francese e, secondo la testimonianza del Peroni, egli apprese anche la lingua greca dal dotto sacerdote Panagioti ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] Volterra, insieme col registro delle epistole, in latino ed in volgare, scritte dal B. durante sulla cattedrale di Volterra, Siena 1869, pp. 264, 322; J. F. Bóhmer, Regesta Imperii, VIII, a cura di A. Huber, Innsbruck 1877, nn. 2001, 2019-2022, 2030 ...
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BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] libri, dove vengono affrontate, in un latino non privo di eleganza, le questioni più J. Ficker, Die Regesten des Kaiserreichs unter... Friedrich II,..., Innsbruck 1881-1901 (Regesta Imperii,V),nn. 613, 1285, 1351, 1767, 1865; L. Mattei Cerasoli, La ...
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BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] idee contrarie precedentemente espresse.
A questi scritti in latino il B. ne fece seguire un ultimo in donzelle e poi, dopo la conversione, in lunghissime dispute teologiche con l'imperatore Massenzio e con i suoi dotti, sino al martirio finale - fu ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] il concilio, che si riunì a Trento.
La rivalità tra papa e imperatore caratterizzò il concilio che si svolse in tre fasi: 1545-47; 1551 si potevano utilizzare le lingue locali e non più il latino e si accettava il confronto con altre Chiese cristiane ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...