CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] solennemente accolta da Enrico VIII, pronunziò "in elegantissimo latino" il discorso inaugurale usuale. Il 17 marzo del era di riconciliare la Repubblica di S. Marco con l'imperatore, al fine di rendere possibile una alleanza difensiva contro i ...
Leggi Tutto
CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] di Cesare, il C. illustra i vari modi coi quali gli imperatori sono stati eletti, la funzione degli "elettori", il tipo d'" delle corti de' maggiori principi" - ad intendere l'autore latino. Anche del C. la premessa Del modo di cavar profitto ...
Leggi Tutto
BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] B. fu incaricato di prendere accordi per la stampa del testo latino e di quello volgare dei nuovi statuti col tipografo - il dell'unità religiosa legato al concilio ed all'azione dell'imperatore - lo stesso tipo di religiosità del B., che è ...
Leggi Tutto
Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] con cui confrontarsi nello scacchiere europeo, tra papato rampante e Imperolatino languente in Oriente, bensì soprattutto una componente religiosa e culturale del suo Impero, in ciò che rimaneva della civilizzazione ellenofona così fiorente, sino ...
Leggi Tutto
FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] nominato proposto dell'oratorio di Orsanmichele dall'imperatore Francesco Stefano di Lorena granduca di Toscana al Cowper è dedicata l'operetta La trappola. Poema latino del chiarissimo signore Holdsworth inglese stampato in Firenze, colle note ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] studi con cattedre stabili di grammatica, umanità e retorica, latino, greco (che affidò a G. B. Capasso, fratello Il suo nome figurò tra quelli dei dieci cardinali graditi all'imperatore per la successione a Clemente XI. Morì nel monastero dei ...
Leggi Tutto
PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] , e per la composizione dei conflitti tra l’imperatore Rodolfo II e il fratello Mattia. Si occupò 20, 38.
G.M. Crescimbeni, L’istoria della chiesa di S. Giovanni avanti Porta Latina, Roma 1716, pp. 388-390; G. van Gulik - C. Eubel, Hierarchia ...
Leggi Tutto
BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] con l'arcivescovo di Magonza affinché chiedesse all'imperatore che, nella futura pace di Rastadt, si facesse Tra i molti scritti inediti del B. conservati nel fondo Borgiano latino della Bibl. Apost. Vaticana, particolare interesse ha la Chronica ...
Leggi Tutto
DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] ricordate: I "Traditores", Roma 1902; Una nuova grammatica latino-italiana del secolo XIII, in Revue des langues romanes, XLVIII ed. Bologna 1956; La cultura alla corte di Federico II imperatore, Palermo 1938; 2 ed. Bologna 1950; Civiltà medievale, ...
Leggi Tutto
GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] di Federico II, a causa del comportamento da lui tenuto nei confronti dell'arcivescovo latino di Nicosia, poco dopo la partenza dalla Siria nell'estate del 1229. L'imperatore fu irritato anche dal rifiuto opposto da G. alla consegna di una certa ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...