PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] p. 118) allude a un’ambasceria presso l’imperatore terminata nel marzo del 1548, durante la quale Pino ; F.R. De Angelis, Epistolario di Niccolò Franco. Codice Vaticano Latino 5642, in FM. Annali dell’Istituto di filologia moderna dell’Università ...
Leggi Tutto
CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] San Martino, nel 1487 a Bergamo. Il 14 febbr. 1488 l'imperatore Federico III lo nominò conte palatino, volendo in questo modo metterne del C. si annoverano anche circa 250 componimenti in latino e un'opera in terzine dantesche, la Comedia, in ...
Leggi Tutto
DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] Roma, presso uno zio paterno, dove frequentò i corsi di latino, greco e filosofia al collegio Calasanzio degli scolopi e in seguito IV re delle due Sicilie, A S. M. I. l'Imperatore d'Austria che si portò a vedere l'antro della Sibilla in Cuma ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] con la quale identificava Lecce con l'antica Rudiae, culla del poeta latino Quinto Ennio. Accettò il sacerdozio, ma, nel 1703, a causa proferito nel 1711 l'elogio funebre per la morte dell'imperatore Giuseppe I. Si recò quindi a Roma, dove ottenne ...
Leggi Tutto
CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] la consultazione di testi letterari o giuridici, sia in latino sia in italiano. Si susseguono così, senza accordarsi in fu sottoposta la città di Feltre dalle armate dell'imperatore Massimiliano, e un Capitulum-lamentatio urbis Belluni che risospinge ...
Leggi Tutto
FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] nel 1533 la sua primogenita decenne, Simonetta, fosse stata designata da Andrea Doria a recitare un'orazione latina di benvenuto all'imperatore Carlo V, oltre a gratificare il suo orgoglio di padre, doveva confermargli l'assoluta fiducia del principe ...
Leggi Tutto
FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] fino al 1734, quando la città era ancora soggetta all'imperatore Carlo VI sia poi, durante il regno di Carlo Emanuele Il suo interesse si volse principalmente alla composizione di epigrafi latine, ad imitazione di quelle antiche. Ne compose oltre 1570 ...
Leggi Tutto
PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] dalla trattazione di Giulio Camillo.
L’opera fu riproposta in lingua latina con il titolo De poetica imitatione libri (Venezia, L. Avanzi, 1566), con dedica all’imperatore Massimiliano II: si tratta di una traduzione non pedissequa, ma implementata ...
Leggi Tutto
PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] accogliere per primo a S. Pietro, la notte di Natale, l’imperatore. In ogni caso Pagello che ormai si fregiava del titolo di « per la presenza nel primo di un inno religioso in versi latini, nell’altra di una accesa seconda preghiera in prosa, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] che, a causa del contrasto tra il papa e l'imperatore bizantino Costantino V, il vescovo di Napoli Paolo (II di G. restano sconosciuti.
Dotato di buona cultura, G. tradusse in latino dal greco la S. Nicolai episcopi Myrensis vita (in B. Mombrizio, ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...