PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] grammatica e la poesia in volgare, ma anche il latino, e forse il greco. Probabilmente su consiglio del i loro seguaci formulato da A. P. da Veroli ed indirizzato all’imperatore de’ Romani, ai re, ai principi cristiani ed ai presidenti del concilio ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] altra traduzione della Vita Mathildis); U. Ronca, Cultura medievale e poesia latina in Italia nei secoli XI e XII, Roma 1892, pp. 1 Le lettere, I, Mantova 1959, pp. 9-13; L. L. Ghiradini, L'imperatore a Canossa, Parma 1963, pp. 34 s., 53, 58-62, 66; G ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] primogenito Francesco e Giovanna d'Austria, figlia dell'imperatore Ferdinando I. A Firenze furono decretati festeggiamenti della casa imperiale; nell'ottobre le imprese furono tradotte in latino da Belisario Vinta. Nel 1577 il C. portò a compimento ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] . 5-13). Giordani riconosceva che la dedica del Dionigi all'imperatore era stata fatta dal M. "senza viltà né arroganza" e sproporzionate ai meriti: "Dunque perché il sig. Mai sa di latino e di greco, ed ha la fortuna di frugare in una Biblioteca ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] allora in poi, e dove, oltre a distinguersi come verseggiatore in latino, strinse amicizia con vari umanisti. Fu in rapporto oltre che Leto era riuscito ad ottenere per l'Accademia dall'imperatore Federico III il privilegio di conferire l'alloro ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] viceré Pedro di Toledo.
Del B. si conoscono solo scritti latini: l'accenno dei biografi a sue composizioni poetiche in greco risorgere dall'avvilimento presente esaltando il pontefice e l'imperatore che le assicureranno un futuro degno della passata ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] sostiene il Sanesi -, da un dramma spagnolo ispirato al testo latino.
Il C. raggiunge talora momenti di autentica tragicità come gran capitano Belisario sotto la condotta di. Giustiniano imperatore (Bologna 1661), IlMustafà (Roma 1662), L'innocenza ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] venne incaricato di organizzare i festeggiamenti per l'ingresso dell'imperatore nella città, e in particolare creò i motti che ornavano nella chiesa di S. Chiara, e compose diverse poesie in latino e in volgare in ricordo del suo maestro.
La presenza ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] trovava tempo per l'attività letteraria e per lo studio del latino e del greco. Intanto nel 1516 aveva sposato Alessandra di fu poi inviato presso Carlo V, ma il suo incontro con l'imperatore a Savona il 10 ag. 1529 non portò alcun vantaggio a ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] C. recitò nel Collegio Romano lo elogio funebre dell'imperatore Carlo VI, che ebbe l'onore della stampa: In vita et scriptis L C. C. e Societate Iesu, quamdiu ea ststit commentarius, Opere latine ed ital. dill'ab. G. C. Cordara, I, Venetiis 1804, pp. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...