BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] ammesso all'Accademia di Venezia e nello stesso anno ebbe dall'imperatore Rodolfo la nomina a cavaliere e il diritto di fregiare il (Siena 1604). Quanto alla traduzione di una tragedia in latino dello scozzese George Buchanan, Iefte, ovvero Il voto ( ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] Nel 1478 accettò una seconda chiamata a Recanati, dove insegnò latino, greco, grammatica, poetica e retorica fino al 1486. E a partire dal 1471 sulleguerre contro i Turchi, le lotte con l'imperatore Federico III, ecc.
Già durante la vita del B., la ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] con altri cittadini bolognesi, furono citati come nemici dell'imperatore Arrigo VII (Livi, p. 84). Ad ogni modo 77; A. Fiammazzo, Il commento più antico e la più antica versione latina dell'Inferno di Dante dal codice di San Daniele del Friuli con una ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] Ferrara presso Borso d'Este, che lo mandò oratore all'imperatore Federico III. In questa missione il B. si valse dell . di Bergamo, III, 1(1909), pp. 15 ss. Le lettere, in latino e in volgare, alla duchessa Bianca Maria in A. Cappelli, G. B. maestro ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] studiavano a Graz, ma anche tra quelli di altre parti dell'Impero. Divenne di ruolo due anni più tardi con la motivazione , poliglotta, il L. parlava oltre all'italiano, il croato, il latino, il francese; conosceva l'arabo, il caldeo, il siriano e la ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] del Rodano si trasferiva sulla riva orientale diceva di andare 'nell'Impero' e chi faceva il tragitto inverso andava 'nel Regno', imperiale, per quel tanto che esisteva, usasse il latino, così come faceva la Chiesa, evitava ogni problema pratico ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] di un poemetto composto dal C. per il passaggio dell'imperatore Federico III da Ravenna. Non è improbabile che, nell 17 la traduzione latina e le chiose alla Commedia di frate Giovanni Bertoldi da Serravalle.
Il commento latino, interlineare e ...
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Petronio
Costanza Mastroiacovo
L’arbitro dell’eleganza nell’antica Roma
Poco sappiamo dello scrittore latino Petronio, autore del Satyricon, opera tra le più originali della letteratura antica. Scritto [...] «arbitro dell’eleganza».
Cadde, però, presto in disgrazia presso l’imperatore, che lo accusò di aver partecipato a una congiura contro di 2° secolo d.C., l’unico ‘romanzo’ della letteratura latina. In realtà, gli antichi non avevano un termine che ...
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ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] numerose orazioni, alcune delle quali rimaste inedite: Oratio de militiae laudibus, Basileae 1518; Oratio pro eligendo imperatore exercitus Paullo Vitellio, et dandis illis militaribus imperatoriis signis (Biblioteca Laurenziana, plut. LXXXX, cod. 29 ...
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Svetonio Tranquillo, Gaio
Erudito e biografo latino (n. intorno al 69 d.C.). Visse a Roma nell’ambiente della corte; amico di Plinio il Giovane, fu da lui raccomandato a Traiano. E già sotto Traiano [...] ignorano luogo e data di morte. Oltre a opere minori in greco e latino, S. scrisse il De viris illustribus e il De vita Caesarum. Di l’attività letteraria. Schema analogo ebbero le vite degli imperatori, che sono 12 (perciò l’opera è volgarmente ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...