GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] nel quadro di una contesa di natura feudale, nella quale potrebbe essere entrato come giudice o come parte l'imperatorelatino di Costantinopoli piuttosto che un sovrano bizantino.
Il G. mantenne il proprio dominio per un altro quindicennio dopo l ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] di una spedizione balcanica, che avrebbe dovuto veder uniti, contro il Paleologo, gli Angioini, Venezia e il deposto imperatorelatino di Costantinopoli, Baldovino II. Tale spedizione era tuttavia assai mal vista dal papa, che si andava adoperando a ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] fino alla tarda primavera del 1243, quando fu liberato, senza pagamento di riscatto, per intercessione dell'imperatorelatino di Costantinopoli Baldovino. Il conclave, finalmente riunito, poté procedere all'elezione del pontefice, che fu scelto ...
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DALLE CARCERI, Narzotto
Anthony Luttrell
Figlio di Merino e di Margherita di Pecoraro da Mercanuovo nacque probabilmente in Grecia; era pronipote di Ravano Dalle Carceri, signore dell'isola di Negroponte, [...] Carceri, Pecoraro da Mercanuovo e Giberto da Verona. Dal 1209 circa Ravano tenne tutta l'isola come vassallo ligio dell'imperatorelatino di Costantinopoli, ma anche come vassallo di Venezia. Nel 1216, dopo la morte di Ravano, un terzo passò ai figli ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] della Signoria. Il 30 genn. 1351 rogò lo strumento con cui Venezia concedeva 500 ducati d'oro ai procuratori dell'imperatorelatino titolare di Costantinopoli, Roberto, principe di Taranto e d'Acaia; mentre il 12 luglio 1351 redasse il verbale del ...
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BERNARDI, Guglielmo
Silvano Borsari
Cavaliere di origine francese al servizio di Carlo I d'Angiò, viene ricordato per la prima volta in un documento del 13 marzo 1267. Nel 1269 sappiamo che egli fu [...] di Svevia.
In quegli anni il B. doveva essere in stretti rapporti con gli ambienti della corte del deposto imperatorelatino di Costantinopoli, Baldovino II; ciò è dimostrato dalla ambasceria che, tra il 1269 ed il 1270, egli effettuò presso ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Pancrazio, che divenne procuratore di S. Marco nel 1270 e morì il 21 sett. 1277, appartenne al ramo di S. Pantaleone della famiglia veneziana. Non si [...] non fu possibile ottenere alcun risultato concreto. Il Doro tornò quindi in patria, mentre il G., insieme con l'ex imperatorelatino, raggiunse le corti di Francia e di Castiglia, da dove, alla fine, rimpatriò senza aver conseguito gli esiti sperati ...
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BARRIS (Barre), Guglielmo de
Ingeborg Walter
Milite, consigliere e familiare di Carlo I d'Angiò, fu nominato nell'ag. 1272 "capitaneus generalis in partibus Achaye" con l'incarico di sostituire il maresciallo [...] tutelare la sovranità feudale sul principato di Acaia, ottenuta da Carlo I nel trattato di Viterbo (1267) dall'imperatorelatino Baldovino II, e per difendere il principato contro i tentativi di recuperarlo da parte di Michele VIII Paleologo. Quando ...
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BUFFA, Amedeo
Ingeborg Walter
Nulla si sa della provenienza di questo nobile che seguì Bonifacio I di Monferrato nella quarta crociata. Si può tuttavia presumere che fosse di origine italiana, e più [...] cavalieri, cadde in un'imboscata tesagli da Michele Angelo Comneno, despota d'Epiro, uno dei più accerrimi nemici del nuovo Imperolatino, che lo fece crocefiggere. La morte atroce del B. è ricordata in una lettera di Innocenzo III del 17 settembre ...
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BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Primogenito di Iacopo (II), successe al padre nel 1308 nel dominio delle isole di Santorino e di Terasia, riconfermatogli col trattato veneto-bizantino del 1310. Fedelissimo [...] siano sorti in seguito alla concessione al B., da parte di Filippo di Taranto, imperatorelatino titolare di Costantinopoli, del titolo di ammiraglio dell'Impero di Romania, che lo poneva sotto la diretta sovranità dell'iinperatore, ipotesi probabile ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...