Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] della funzione militare svolta dalla città sotto le diverse dominazioni: l’imperatore Gallieno (3° sec.), gli Scaligeri e i Veneziani, fra il origine da Reti o Euganei, V. fu colonia di diritto latino nell’89 ed ebbe la cittadinanza nel 49 a.C.; ...
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Figlio (Vienna 1741 - ivi 1790) dell'imperatore Francesco I di Lorena-Toscana e dell'imperatrice Maria Teresa. Re dei Romani nel 1764, poi, alla morte di Francesco I (1765), imperatore e coreggente insieme [...] d'azione trovò spesso un ostacolo nelle persone dell'imperatrice e del principe W. A. Kaunitz, cancelliere per dichiarò il tedesco lingua di stato in sostituzione del latino (1784), promosse la colonizzazione interna favorendo la nazionalità tedesca ...
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Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo, si sottometteva all’autorità di un’altra, detta senior (fr. suzerain), promettendogli [...] ), sia in seguito agli sconvolgimenti dovuti alle conquiste militari (in Inghilterra, nel Regno di Gerusalemme, nell’imperolatino d’Oriente, nell’Europa orientale di penetrazione tedesca), lo utilizzarono come raccordo tra i poteri locali (signorili ...
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Figlio (Nicea 1225 - Pacomio 1282) di Andronico Paleologo e nipote di Alessio III Angelo, quando morì Teodoro II Lascaris imperatore di Nicea si impadronì del governo, associandosi al potere del giovane [...] da una rivolta all'interno, fu anche attaccato dagli eserciti angioini e veneziani che si proponevano la restaurazione dell'Imperolatino; ma gli insuccessi di Carlo d'Angiò in Albania e successivamente la rivoluzione del Vespro (1282) liberarono M ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] cui dona a Venezia la propria biblioteca di 482 codici greci e 264 latini, sembra sigillare il passaggio della cultura greca classica alle città italiane. Dopo la fine dell’Impero d’Oriente (1453), è un testamento che assurge a valore di simbolo. Se ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] della curia romana. Redatte in forma provocatoria e in latino per suscitare una discussione fra dotti su una materia ancora 26 aprile l'editto di Worms mise L. al bando dall'Impero, e mentre rientrava a Wittenberg Federico il Savio fece simulare ...
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Regione storica dell’Italia nord-orientale (dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Ampia circa 8000 km2, è limitata a O dal fiume Livenza e a E dal Timavo. Attualmente ricade per la massima parte nella [...] facente parte della marca di Verona, unita poi dall’imperatore Ottone I alla marca di Carinzia. L’importanza strategica e grammaticale; esso conserva importanti fenomeni del tardo latino, ma registra anche lo sviluppo di peculiari innovazioni. ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] umanistica, la poesia e il pensiero. A Granata apprese il latino alla scuola dell'italiano Pietro Martire d'Anghiera; continuò gli correvano allora avvenimenti difficili per conservare la fiducia dell'imperatore; ma l'H. disimpegnò i suoi incarichi ...
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Antica famiglia toscana, originaria di Signa; ne è considerato capostipite un Pandolfino di Rinuccione, notaio a Signa, che combatté coi guelfi di quel comune nella battaglia di Montaperti (1260). Alla [...] a Venezia (1545-49), Ferrara (1550), presso l'imperatore (1551-55), commissario generale dell'esercito ducale (1556) Lincei, noto come linguista, studioso di Dante e traduttore in latino delle opere di Galileo. La famiglia si estinse nella linea ...
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Figlio (1148 circa - 1237) di Erardo III di Brienne, partecipò alla 4a crociata. Scelto da Filippo II Augusto di Francia come re di Gerusalemme (1205), G. sbarcò ad Acri; sposò Maria, figlia di Isabella [...] fu sconfitto (1229). Fu allora inviato a Costantinopoli da Gregorio IX, reggente per Baldovino II cui diede in moglie Maria, la figlia di Berengaria. Riuscì a difendere l'imperolatino d'Oriente contro i Bulgari e i Greci di Nicea, ma non ottenne dai ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...