BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] il plauso di L. A. Muratori (1749).
Nel 1757 l'imperatore d'Austria, Francesco I, esperto ed appassionato collezionista, riuscì, per alcune imprecisioni e qualche errore, sono le dissertazioni latine su monete inedite del Medioevo italiano, che ...
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Longobardi
Sandro Carocci
I più barbari tra i barbari
Per oltre duecento anni, dal 568 al 774, gran parte della Penisola Italiana cadde sotto il dominio di un popolo germanico, i Longobardi. Oggi l’eredità [...] soprattutto perché i vari capi longobardi, chiamati duchi (dal latino dux «comandante»), erano molto autonomi dal re e non quando il re dei Franchi Carlomagno (che sarebbe diventato imperatore nell’800) sconfisse e uccise l’ultimo re dei Longobardi ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] " Enrico di Colonia nella casa del "magister" Volmaro, medico dell'imperatore, eseguì una copia del trattato De animalibus di Avicenna, tradotto da Michele Scoto dall'arabo in latino.
Durante il soggiorno più lungo di Federico II a Melfi, durato ...
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Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione della Chiesa cattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesa cattolica visse lungo l'arco dei [...] mondo riformato. Tuttavia i contrasti tra il papa e l'imperatore bloccarono i lavori dell'assemblea che fu spostata da Trento a vescovi e del celibato ecclesiastico, e impose il latino come lingua ufficiale della Chiesa.
La riorganizzazione della ...
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romano-barbarici, regni
Sandro Carocci
L’incontro tra due diverse civiltà da cui nacque l’Europa
Il Medioevo – e dunque anche l’Europa, che nel Medioevo è nata – è frutto di un incontro, di una fusione: [...] con lo stesso significato, fra Latini e Germani. Questo incontro è avvenuto soprattutto quando, fra il 5° e l’8° secolo d.C., molte delle province che costituivano la parte occidentale dell’Impero Romano furono conquistate da popolazioni barbariche ...
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Costantinopoli
Città fondata da Costantino il Grande sulla preesistente Bisanzio e solennemente inaugurata nel 330; fu per 11 secoli capitale dell’impero bizantino. Dall’espressione greca eis ten polin [...] trono Alessio V, l’assediarono nuovamente, riconquistandola e saccheggiandola nell’aprile 1204: fu allora costituito l’imperolatino d’Oriente, crollato il 24 luglio 1261, quando i bizantini penetrarono di sorpresa nella città, scacciandone Baldovino ...
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Ottone I di Sassonia
Silvia Moretti
Il fondatore della potenza della Germania nel Medioevo
Restauratore del potere imperiale in Europa dopo la dissoluzione dell’Impero carolingio, Ottone I fu il fondatore [...] territori più o meno ampi guidati da un vescovo (in latino episcopus).
La spinta tedesca verso est
Una tappa molto che il papa non potesse venire eletto senza il consenso dell’imperatore. Poco dopo Ottone depose Giovanni XII, che a suo dire ...
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Friuli-Venezia Giulia
Regione amministrativa autonoma a statuto speciale dell’Italia settentrionale.
Friuli
(dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Le fonti attestano la penetrazione nel 4°-3° sec. [...] della grande marca orientale o Austria, divenne una semplice contea facente parte della marca di Verona, unita poi dall’imperatore Ottone I alla marca di Carinzia. L’importanza strategica della regione, però, favorì il ricostituirsi di uno Stato ...
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Monte Athos
Monte Áthos
Rilievo (2033 m) col quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della penisola Calcidica, nella Grecia settentr.). [...] , anche economico, dei monasteri sugli eremiti e sui monaci delle celle. Favorita dai Comneni, perseguitata durante l’imperolatino d’Oriente (1204-1261), la comunità atonitica costituì nel 14°-15° sec. il centro più importante del rinnovamento ...
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Dandolo, Enrico
Ammiraglio e doge di Venezia (Venezia ca. 1107-Costantinopoli 1205). Ambasciatore di Venezia a Costantinopoli, nel 1192, ormai anziano, fu assunto al dogato e fu il primo tra i dogi ad [...] ai suoi fini, dirigendola contro Zara, che si era ribellata a Venezia, e poi contro l’impero bizantino, che cedette alle forze collegate di Venezia e dei crociati, e venne smembrato, dando origine all’imperolatino d’Oriente. D. rifiutò l’elezione a ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...