DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] e. dell'Abissinia" miravano ora - dopo l'esaltazione all'impero di Susenyos - alla conquista del paese muovendo dalla corte delle lingue straniere, antiche e moderne: profondo conoscitore del latino e del greco, dello spagnolo e del portoghese, dell ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] il fallimento della sua missione a Pechino presso l’imperatore per condannare i riti cinesi e sconfessare i missionari gesuiti esequie e sulla tomba fu posta un’iscrizione in cinese e in latino. A Roma Cerù esaltò la vita e l’opera di Perroni con ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] 1499, èuna storia o cronaca dei re di Sicilia, redatta in latino: il C. deve molto al De bello Neapolitano di G. Pontano e alle Historiae ab inclinatione Romanorum imperii di Flavio Biondo, ma afferma di aver lavorato anche nelle biblioteche di ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] (Venezia, P. Manuzio, 1565) di Pietro Bizzarri, riformato italiano vissuto a lungo in Inghilterra.
Il carme del M., in latino, è un omaggio in versi alla regina di Inghilterra, Elisabetta I, e probabilmente avrebbe dovuto far parte di una silloge più ...
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FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] γ B 6.5) e la Biblioteca apostolica Vaticana (Borg. latino, 317); il terzo, compilato da mano diversa, con il Boemia, la Baviera, la Svevia, la Sassonia, benevolmente accolti dall'imperatore Giuseppe I, dai principi elettori e dai vescovi locali, e ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] 111 con Zoe (Sofia) Paleologo, nipote dell'ultimo imperatore di Bisanzio, Costantino XII.
Il Pierling identifica nel D che si era professato cattolico, pronunciò un lungo discorso in latino e vantando un "commercium privatum ... cum Tartarorum rege" ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] Felice Ennodio, futuro vescovo di Pavia ed elegante scrittore e poeta latino. Per un certo tempo L. lo ebbe per segretario e le tendenze monofisite allora caldeggiate a Costantinopoli dall'imperatore Anastasio cui il partito di Lorenzo era ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] per l'acquisto del Regno. Sceso in Italia l'imperatore Federico III, poco prima che scoppiasse la guerra diretta comando di Eleonora d'Aragona e "reducte da le lectarate in latino". I termini cronologici della lettera, scritta in un'aspra prosa ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] isolare il frate ribelle sopraggiunse la posizione negativa dell'imperatore Federico III, che all'inizio lo aveva appoggiato e di una sua Vita del beato Vincenzo Ferreri, scritta in latino forse nel 1471, rimasta manoscritta e andata però smarrita. ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] teologico-morale e soprattutto politica esprimendosi in un latino tecnico ma forbito. Secondo la sua opinione, e animata discussione, sorta in seguito a una lettera dell'imperatore e incentrata sull'atteggiamento da adottare verso il re francese ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...