GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] religiosi e laici, dottori e cardinali, e perfino l'imperatore Enrico VII che nel settembre del 1312 si recò alla pp. 254-260; L. Oliger, Verba fratris Iohannis de Alverna (Testo latino e italiano), in Studi francescani, I (1914), pp. 312-315; Mariano ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] nuovo papa Adriano II ottenne in seguito il perdono dall'imperatore e poté rientrare a Roma. Sotto i pontificati di Adriano .M. Monti, Per la "Cena" di G. Immonide, in Medioevo e latinità in memoria di E. Franceschini, Milano 1993, pp. 277-302; Id., ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] erano stati confiscati per aver favorito le aspirazioni dell'imperatore su Vicenza. In quello stesso anno, all'indomani a Pier Vettori, successo a Cattani da Diacceto nella cattedra di latino dello Studio fiorentino. Nel 1531 il G. si trovava a ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] Spagnoli. L'A. era ormai uno degli uomini di fiducia dell'imperatore in Italia e nel 1535, recatosi alla corte imperiale a Napoli 1545, presso l'editore Blado di Roma.
Il testo, in latino, fa pensare che fosse rivolto piuttosto al clero che non ai ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] Clemente VII mosse da Roma alla volta di Bologna, per incoronare Carlo V imperatore, ed il 13 ott. 1529 passò da Nocera, dove fu accolto All'opera vennero premesse quattro prefazioni: la prima, in latino. è di Aldo Manuzio; la seconda è un'epistola ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] due orazioni: quella composta nel 1513 in onore dell'imperatore Massimiliano I da Paul von Oberstain e quella scritta contiene cinque testi in prosa su diversi argomenti, e un'ecloga latina dedicata, come la Defensio del 1537, ad Arnoldo Arlenio. Lo ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] cardinale Bessarione nell'ottobre 1467 come ottimo conoscitore non solo del latino, ma anche del greco. Fu tuttavia grazie a una raccomandazione molti negotia quotidiani, e descrivendo la visita dell'imperatore Federico III a Roma.
In questi mesi si ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] Legion d'onore e il titolo di senatore dell'Impero, ma non la sospensione del codice napoleonico in 24, 36 (alle pp. 2-10 il testo del concordato tradotto in latino dal C.); Documents sur la négociation du Concordat etsur les autres rapports de ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] medievali, VI (1965), pp. 531-535; A.M. Boldorini, L'imperatore Enrico VII e il capitolo di S. Lorenzo di Genova, in Miscellanea Leclercq, Le genre épistolaire au Moyen Âge, in Revue du Moyen Âge latin, II (1946), p. 65; M.-H. Laurent, Le bienheureux ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] a quella stessa legge di mutamento che regola l'avvicendarsi degli imperi, del diritto e del costume, che le convinzioni di coscienza II, Firenze 1719, pp. 250-55. Il suo componimento latino in morte di Martin Butzer si trova in Historia vera de vita ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...