(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] , anche economico, dei monasteri sugli eremiti e sui monaci delle celle.
Favorita dai Comneni, perseguitata durante l’Imperolatino d’Oriente (1204-61), la comunità atonitica costituì nel 14°-15° sec. il centro più importante del rinnovamento ...
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Termine largamente usato in titoli latini, per indicare, tra l’altro, raccolte di atti ufficiali e pubblicazioni periodiche di accademie e istituti.
Nell’antichità romana relazioni scritte dell’attività [...] di a. principis si indicavano pure le disposizioni dell’imperatore che i magistrati giuravano di rispettare. Infine gli a Manete). A imitazione degli Atti degli apostoli (il cui titolo latino è tuttavia Actus apostolorum), ebbero il nome di a. anche ...
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Astrologo (2a metà sec. 15º), fu per qualche tempo nel seguito dell'imperatore Federico III e scrisse una Pronosticatio in latino vera et prius non audita che, pubblicata anonima nel 1488, ebbe fino al [...] sec. 17º molte edizioni ...
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VERBIEST, Ferdinando
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, matematico e sinologo, nato il 29 ottobre 1623 nel villaggio di Pitthem presso Courtrai nel Belgio, morto a Pechino il 28 gennaio 1688. Entrato [...] di relegamento, che dovette sostenere durante la reggenza dell'imperatore Kang hi, s'iniziò per lui nel 1669 l'ascesa 1932, I, n. 124, pp. 338-62. Per le opere del V. in latino e in cinese, oltre il cit. Pfister, pp. 352-359 e il Sommervogel, Bibl ...
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VITTORE I papa
Mario Niccoli
Succedette ad Eleutero nella direzione della comunità cristiana di Roma verso il 189. "Natione Afer", secondo la notizia del Liber Pontificalis, primo vescovo latino di [...] rappresenta il decisivo affermarsi in essa dell'elemento latino sugli altri gruppi etnici, specialmente greci, di valse di questo e dell'influenza di Marcia, concubina dell'imperatore Commodo e catecumena, per ottenere la liberazione di alcuni ...
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VIGOR, Simone
Pio Paschini
Nacque a Èvreux in Normandia. Nel 1520 andò a Parigi col padre che fu poi medico a corte; divenne membro del collegio di Navarra nel 1540, rettore dell'università, parroco [...] cardinale di Lorena e lo accompagnò a Innsbruck presso l'imperatore. Tornato in Francia ebbe grande credito come predicatore; nel Gli si attribuisce anche l'opera antipapale, pubblicata in latino a Parigi, sulla storia di quanto era avvenuto nelle ...
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WIMPFELING, Jacob
Teologo e umanista tedesco, nato a Schlettstadt nel 1450, ivi morto nel 1528. Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg umanità, teologia e diritto, e di retorica e poetica divenne dal [...] della riforma della Chiesa: tanto che a lui l'imperatore Massimiliano fece sottoporre per l'approvazione un suo progetto in Strasburgo a fondare una scuola dove s'insegni, oltre al latino, la geografia, la scienza militare, l'economia agricola. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] il Regno del Sud, seguiti dall'Italia settentrionale e, in ordine decrescente, Francia e Germania, Inghilterra, Oriente e Imperolatino, Ungheria, Dalmazia, Spagna, Bulgaria, ecc. In qualche caso il pontefice inviò in alcune regioni anche incaricati ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] -41, non ottenne che delusioni e smacchi. La Germania fu compatta, sia nei principi ecclesiastici, sia nei principi laici; l'Imperolatino d'Oriente fu favorevole o per lo meno non contrario a Federico II di Svevia. In Italia, pur dopo il successo ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di battezzare i bimbi nati da matrimoni misti). L'imperatore nella seconda e ultima udienza lasciò al papa una risposta . de Leturia e M. Batllori, fu importante per l'America Latina. Con la chiara visione già manifestata come cardinale e prefetto di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...