Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] nel fatto che gli autori spesso scrivono l'opera loro in latino e in italiano. Non sempre si è posto mente al Roma fu grande per la lingua imposta all'Europa non meno che per l'impero («la gioire du peuple Romain n'est moindre- comme a dit quelqu'un ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] in favore dell'uso dell'italiano in luogo del latino nelle orazioni e negli atti di governo. L' richiamato da Paolo III a Roma per non avere fatto presente all'imperatore che il papa avrebbe gradito l'assegnazione di Novara a Pierluigi Farnese, ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] una denuncia di passi inverosimili ricavati dagli storici greci e latini, discussi con l'acribia e il gusto dell'erudito sig. Academico Insensato fatti intorno alla patria di Traiano imperatore, Todi 1627); il capitolo in versi La crudeltà fraterna ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] protrarsi della trasferta anche dopo il rientro dell'imperatore in Germania alla fine del 1496, quando I., in Rassegna volterrana, III (1926), pp. 95-97; Id., Due carmi latini inediti di T.F. I. (1470-1516), in Giorn. stor. della letteratura italiana ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] chiedeva al poeta di intercedere per lui presso l'imperatore di Bisanzio. Petrarca, irritato da questa prova ulteriore spazio necessario a inserire, in un secondo momento, la traduzione latina. Egli si limitò di fatto a inserire la sola traduzione ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] ricordare al duca di Savoia i suoi doveri di vassallo dell'Impero e tentare di indurlo a non concedere il passo alle truppe francesi che redasse l'editto, del quale compilò da solo il testo latino.
Già sotto Massimiliano il B. si era adoperato per l' ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] egli arriva perfino a dettare al notaio dell'imperatore Ludovico, che ne aveva dimenticato il tenore, una 108 s., 273; M. De Nonno, Le citazioni di Prisciano da autori latini nella testimonianza del Vat. lat. 3313, in Riv. di filologia e di ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] dell'età sveva, "Archivio Storico Pugliese", 15, 1962, pp. 14-31.
E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano 1976, pp. 277, 362.
G. Bottari, La cultura latina sotto gli Svevi, in Storia della Sicilia, III, Napoli 1980, pp. 159-178.
P. Dronke, La ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] s. n. t.) in lode di Massimiliano, futuro imperatore, e pubblicati dopo il 16 marzo 1491.
Un terzo , in particolare per l'equivoco sintattico e lessicale che ristabilisce fra latino pedantesco e volgare (ma il C. è infinitamente più Moderato del ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] : alla morte del maestro gli dedicò versi di compianto in latino (Carmina), raccolti, insieme con quelli di altri autori, in suo valore militare combattendo a più riprese per l'imperatore contro i Francesi. Vice di Guglielmo, Vespasiano aveva ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...