Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] altri grandi di questa disciplina, così come per l'eloquenza latina ci si appellerebbe a Cicerone, per la poesia greca a in Italia nel 1423, quando vi ritornò al seguito dell'imperatore Giovanni VIII Paleologo alla fine del suo secondo viaggio in ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] di Ṭāwā, che è un paese in Egitto, non per ordine dell’imperatore, ma per comando del Signore. […] Poi scrisse il nome di ’agiografia greca, ha, come è noto, ampio sviluppo anche in latino e fino al pieno Medioevo, come attesta la Legenda Aurea di ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] serie di personaggi storici, per i quali lo studio del latino non è stato di impedimento nel coprirsi di onore e a Silvestro, non potendo disporre di una cosa non sua87.
L’Impero rimase in mano ai greci finché Leone III lo consegnò alle mani di ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] quanto di fede e di tradizione, inconciliabile, perciò, con una vita vissuta al servizio di un Impero cristiano.
Ignaro di latino – la lingua degli apparati dello Stato, votati all’efficienza procedurale ma indifferenti alle appartenenze culturali e ...
Leggi Tutto
Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] sia derivato dal fatto che in siriaco Eusebio è definito vescovo di Rum, che fu tradotto in greco e latino con «Roma», ma che in realtà significa «Impero Romano». Un Eusebio vescovo di Roma, che si oppose fermamente alla politica filopagana dell ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] di Comune e di partito; nelle più mature, si esprime con la polemica, quasi tutta in lingua latina, sui diritti della Chiesa e dell'Impero. Come grado intermedio si può indicare la ricerca, svolta con metodo storico o pseudostorico, di ascendenze ...
Leggi Tutto
Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] "re di Puglia [Federico II, re di Sicilia dal 1198]" e l'imperatore (Ottone IV), che dovrebbero essere amici fino a quando la tomba di Cristo più volte osservato, nella contemporanea poesia in lingua latina e greca, anche se in quantità minore che ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] ella pensa e teme. Così ella conosce di esser figlia di Senapo imperatore d'Etiopia e della pia sposa di lui, geloso sì da volerla più che altro, l'uso continuo di quei modi.
Non latine ma pedantesche e fidenziane eran per la Crusca le voci del ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] il rapporto etico-storico fra libertà e servitù, fazioni ed impero, lo stato e le sette, avanti di convertirsi per gli studi greci fra noi, anche se a detrimento degli studi latini, scaduti (oltre che per la mancanza d'una personalità così autorevole ...
Leggi Tutto
Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] d'aver accostato, se prima ne aveva avuto scarsa occasione, il Bruno latino, che è più assai dei due terzi di quel che possediamo di speranze, il Bruno non dovè trovare alla corte dell'imperatore Rodolfo II l'accoglienza che se n'aspettava; né a ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...