Poeta tedesco (Melrichstadt, Baviera, 1539 - Heidelberg 1602). Negli anni 1560-64 fu a Vienna, dove cantò in latino le lodi dell'imperatore Ferdinando e del suo successore Massimiliano II, ricevendone [...] e in Inghilterra, dal 1586 fino alla morte diresse la biblioteca ducale di Heidelberg. Scrisse poesie in latino (raccolte in Schediasmata, 1574), aderendo alla tradizione umanistica; passò poi al tedesco, seguendo modelli francesi, creando moduli ...
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VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] breve il passo. Si serba notizia anche di un culto latino di Venere equestre; tale culto sarebbe penetrato anche in Roma, 113, secondo ci apprendono i fasti ostiensi, quando questo imperatore volle associati nel nuovo templum Urbis da lui fatto ...
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WIMPFELING, Jacob
Teologo e umanista tedesco, nato a Schlettstadt nel 1450, ivi morto nel 1528. Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg umanità, teologia e diritto, e di retorica e poetica divenne dal [...] della riforma della Chiesa: tanto che a lui l'imperatore Massimiliano fece sottoporre per l'approvazione un suo progetto in Strasburgo a fondare una scuola dove s'insegni, oltre al latino, la geografia, la scienza militare, l'economia agricola. ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] proposito è utile ricordare che, come già in latino (apulus), la qualifica di "pugliese" avrebbe 759, 810, 827; VI, 1, ibid. 1860, pp. 134, 438; E. Winkelmann, Acta Imperii inedita saeculi XIII et XIV, I, Innsbruck 1880, pp. 324, 329 s., 332, 570 s.; ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] dedicato a Enrico VI, perché dall’epigramma sembra di potersi intuire che tutte e tre le opere fossero indirizzate a un unico imperatore; e che il bambino fosse Federico II, la cui nascita già era stata celebrata nel Carmen ad honorem Augusti; ma non ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] é ouro tâo solene na toalha do altar... Il Soa o canto do coro, latino e vento a sacudir-me a vidraça / E sente-se chiar a água no evidente; e neppure di uomo in rivolta contro l'ordine imperante: la rivolta c'è, ma in termini strettamente musicali. ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] curare il «malum gallicum», non si limita a garantire, in latino e in italiano, che ai Veneziani è dato di «vivere sempre si respira a Roma; è tanfo di anime asservite, burbanza imperante di vertice. Tutto si sporca: la bontà diventa ipocrita unzione ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] solo per mezzo del «volgare» gli è stato possibile apprendere il latino e, quindi, le dottrine e il sapere che rendono l'uomo modo del tutto «universale e inrepugnabile». Costui è l'Imperatore, «comandatore» di «tutti li comandamenti», la cui volontà ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] stessa, riguardo alla sua struttura, l’unico accenno rilevante è in v.C. IV 32:
L’imperatore era solito comporre i suoi discorsi in latino. Alcuni traduttori, che avevano questo preciso incarico, provvedevano a volgerli in lingua greca. Per addurre ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Ternari, con In morte del duca d'Urbino, In laude dell'Imperatore, In gloria di Giulio III, In gloria della regina di Francia il testo del «Lamento d'una cortigiana ferrarese», in Tra latino e volgare per Carlo Dionisotti, vol. I (Padova, Editrice ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...