CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] gli impedì di continuare i suoi studi di erudizione greca e latina - il C. entrò come funzionario nell'ufficio della segreteria di Boemia, era infatti uno dei sette principi elettori dell'Impero e si trovava per minorità sotto la tutela di Sigismondo ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] Chine, Paris 1901, p. 10 n. 65). 2) Due suppliche all'imperatore K'ang-hsi in data 21 giugno 1669 e 31 dic. 1670, redatte 1671, pp. 3-9 e 30-34 e di recente, nel solo testo latino, in Correspondance de F. Verbiest, Bruxelles 1938, pp. 155-159 e 184- ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] placidamente assaporate, i versi estemporanei. Sa bene il latino, non è ignaro di greco, ha dimestichezza col (pur noto tra i letterati del tempo, pure letto dallo stesso imperatore Leopoldo I)in vita. Larga, in compenso, la circolazione manoscritta ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] , composto per ordine di Isabella d'Este nel 1520 (Parentalis Oratio pro clarissimo imperatore Francisco Gonzaga). Nulla ci è giunto di qualche altro scritto latino, di cui troviamo ricordo nel repertorio di Leandro Alberti: biografie dello zio ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] settembre, iniziò a Segovia un dizionario di definizioni in latino. Non abbiamo sue notizie per il 1519, anche se il semplice foglio, contenente una cosa a sé). Lo stesso imperatore guardò con interesse all'opera grandiosa intrapresa dal C., tanto ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] paesi abitati da Slavi, della lingua di costoro al latino.
I Romani videro allora nelle loro basiliche un fatto ben , pp. 395-412; 455-458; 483-489; P. Brezzi, Roma e l'Impero Medioevale, Bologna 1948, pp. 50, 65-70; per la cultura in questo periodo ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] concessione della comunione sotto le due specie, sollecitata dall'imperatore per la Germania. Il B. vi si oppose una a Basilea l'anno successivo. I commenti erano editi nel testo latino predisposto da suo zio Ermolao, del quale nel 1545 il B. pubblicò ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] Kerll, inviato a Roma a studiare con il C. dall'imperatore Ferdinando III. Determinante fu l'influenza esercitata sul francese M del C. comprende complessivamente 207 fra oratori e mottetti sacri in latino da 1 a 12 voci, 8 messe, 227 cantate profane ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] propria, ricca formazione il giovane principe diede personalmente prova tenendo un'orazione in latino durante la visita a corte dell'imperatore Sigismondo (1433), venuto per riconoscere il dominio estense sui territori sottoposti alla giurisdizione ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] non facesse più cominciare gli anni dall'imperatore romano Diocleziano, "l'empio persecutore dei Prolegomena, Mechelen-Roma 1945, pp. 154 ss.; A. M. Stickler, Historia iuris canonici Latini, I, Turin 1950, pp. 42 ss.; W. M. Peitz, Gratian und D. E ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...