Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] massimo conserva ancora facciate di edifici del tardo impero con una fontana pubblica, statue e colonne onorarie letterarie: J. P. Thrige, Res Cyrenensium (nuova ed. del testo latino: Verbania 1940). Altre notizie in J P. Thrige, Storia di Cirene ...
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ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] associazioni libere e private durante la Repubblica, si trasformarono in organi sottoposti al controllo dello Stato durante l'Impero e finalmente in organi dello Stato durante gli ultimi secoli, compresero artigiani anche delle arti applicate, ma non ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] al conseguimento dello status ecclesiastico; verso il 1550 studiava latino ed ebraico sotto la guida di Francesco Vagnucci, autore di origini molto antiche, allora sotto la giurisdizione dell'imperatore Carlo V, in quanto re di Spagna.
Seguendo un ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] dichiarò di avere per la cultura greca lo portò a tradurre in latino il Πεϱὶ ϕύσεωϚ ἀνθϱώπου di Nemesio d'Emesa. A Montecassino A era rifugiato a Salerno in cerca di aiuto contro l'imperatore Enrico IV.
A., che aveva assistito alla costruzione della ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] terra, palizzate di legno o di murature a secco.A partire dal sec. 3°, a seguito delle prime avvisaglie della crisi dell'Impero, vennero realizzati vasti interventi di f. o rifortificazione dei centri urbani e dei sistemi difensivi dei confini dell ...
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GIOVANNI di Neumarkt (o di Středa)
G. Schmidt
Vescovo, cancelliere della corte boema e umanista, G. nacque intorno al 1315-1320 a Neumarkt, presso Breslavia (Slesia). Indicato, a partire dall'anno 1347, [...] della cancelleria di Carlo IV, re di Germania e di Boemia (imperatore dal 1355), G. fu notaio e, dal 1351, anche cancelliere collezione di testi-modello per lettere e atti, il cui latino, esemplato su Petrarca e sugli autori classici, valse a ...
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Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (᾿Αλερία, Aleria)
J. Jehasse
La città antica è situata al centro della costa orientale della Corsica sul parallelo di Ampurias e di Tarquinia a mezza distanza [...] testi greci sotto la forma dorica Alalia e in latino Aleria (per dissimilazione della seconda L) raggiunge una provincia governata da un procurator, dipendente direttamente dall'imperatore; si conoscono i nomi di undici governatori (procuratores ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] composto negli ultimi mesi del 1490, è un panegirico in latino dedicato al letterato veneto Antonio Gratiadei (o Graziadei), conosciuto presso - nell'agosto del 1509 - dalle truppe dell'imperatore Massimiliano I d'Asburgo.
La Biblioteca comunale di ...
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PAOLO SILENZIARIO (Παῦλος Σιλεντιάριος)
A. Pertusi
Amico dello storico Agathia (Hist., v, 9, p. 296 Bonn), fu, come lo indica l'appellativo, "usciere" alla corte dell'imperatore. Figlio di Ciro (non [...] 24 dicembre 563, che P. S. lesse dinnanzi all'imperatore, al patriarca ed ai dignitarî della corte i due poemetti di una nuova arte, frutto dell'unione del fasto barbarico e latino, cioè dell'armonica fusione di elementi orientali e romani.
Bibl.: ...
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CLUPEA
A. Beschaouch
Città dell'Africa proconsularis (oggi Qlibia-Kelibia), forse di origine punica, ma di nome dapprima greco (᾿Ασπίς), poi latino (Clupea, Clipea, Clipea, Clypea). Era situata sulla [...] centrale di una casa romana del II-III sec. d. C.; vi è stato scoperto tra l'altro un busto dell'imperatore Marco Aurelio, oltre a ricchi mosaici figurati (maschere, tigri davanti a un cratere, due galli affrontati, pavoni, pesci, ecc.).
Infine per ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...