PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] un fenomeno organizzato già ai tempi del trionfo del cristianesimo nell'Impero romano. I p. al monte Gargano (v. Monte Sant' Santiago de Compostela una chanson de geste scritta in latino, l'Historia Karoli Magni et Rotholandi dello pseudo-Turpino ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] distinguere l'a. cristiano da quelli pagani. L'Occidente latino conosce, accanto alla definizione di mensa - certo per Nel corso della Prima entrata, la processione che portava l'imperatore e il celebrante (vescovo o patriarca) all'interno della ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] della Saona, si trovano diffusamente iscrizioni tombali in latino del periodo intorno al 500, che riportano nomi dritto il busto dell'imperatore, in posizione frontale o volto a destra; la leggenda reca il nome dell'imperatore (ANASTASIVS o IVSTINVS ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] la chiusura definitiva delle scuole filosofiche, voluta dall'imperatore Giustiniano (529), una delle cause fondamentali della l'occupazione franca, il Partenone venne officiato dal clero latino e il monastero di Dafni venne affidato ai Cistercensi, ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] , a seguito del temporaneo indebolimento militare dell'impero in concomitanza dell'assedio di Costantinopoli, fu 23, 1896, 6, pp. 5-80; N. Gray, The Paleography of Latin Inscriptions in the Eighth, Ninth and Tenth Centuries in Italy, PBSR 16, 1948 ...
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archeologia
Antonio Enrico Felle
Alla ricerca delle tracce materiali del passato
L'archeologia non è ricerca di tesori sepolti, ma è una scienza della storia. Non è stato, però, sempre così: dall'antichità [...] V di Spagna, che si fanno ritrarre abbigliati come antichi imperatori o condottieri romani, su monumenti anch'essi ispirati al passato conoscenza delle lingue antiche (almeno il greco e il latino, per un aspirante archeologo europeo) è per l' ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] aveva, frattanto, intrapreso una seria attività erudita, stampando un commentario latino sopra una medaglia d'oro di Arianna Augusta, moglie dell'imperatore Zenone e figlia dell'imperatore Leone (seconda metà sec. V d.C.), rifatto poi in italiano ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] ; la raffinata esecuzione conferma che nelle residenze dell'imperatore il vasellame era di qualità superiore, tanto che della Morea Franca, al-Mīna (e Hama), coste del Regno latino di Gerusalemme. Ma la maggior parte proviene da Corinto (gruppi ...
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Regione storica dell’Italia nord-orientale (dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Ampia circa 8000 km2, è limitata a O dal fiume Livenza e a E dal Timavo. Attualmente ricade per la massima parte nella [...] facente parte della marca di Verona, unita poi dall’imperatore Ottone I alla marca di Carinzia. L’importanza strategica e grammaticale; esso conserva importanti fenomeni del tardo latino, ma registra anche lo sviluppo di peculiari innovazioni. ...
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VICO (Vicus)
Pietro ROMANELLI
Gioacchino MANCINI
Il termine, la cui radice si ricollega con quella del greco οἰκος "casa", ha in latino tre accezioni diverse, che Festo (ed. Müller, p. 371) ci enuncia. [...] (Aventinus), dall'anno della fondazione del collegio al 21 d. C. Questo importante documento ha dimostrato che sotto l'imperatore Tiberio, fra gli anni 16 e 18 d. C., fu stabilito che i vicomagistri, come tutti gli altri magistrati, entrassero ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...