L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] 2, 10 e, specialmente per il Lazio, le vie Appia, Latina, Valeria, V, 3, 6, 9), soffermandosi ora sul loro nome in M. Pani (ed.), Continuità e trasformazioni fra repubblica e impero. Istituzioni, politica, società. Atti dell’incontro di studi (Bari, ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] furono eseguite non solo a Roma, ma nei municipî per ordine degli imperatori, dei magistrati e dei ricchi privati. Ad Anzio (Plin., loc tomba dell'edile C. Vestono Prisco in Pompei; tomba sulla via Latina in Roma; tombe a Kerč; a Cirene).
In Pompei si ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] sulla Tavola rotonda venne dipinta poco prima del 1522, quando Enrico VIII condusse l'imperatore Carlo V (m. nel 1558) a W. perché la vedesse: l' noto il progetto del sovrano di far tradurre dal latino all'antico inglese alcuni testi chiave scelti. I ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] non si fece sfuggire. Nel 43 d.C. l’imperatore Claudio organizzò una spedizione con 40.000 uomini al Roman Britain, London 1982.
A.K. Bowmann - J.D. Thomas, Vindolanda. The Latin Writing-Tablets, I-II, London 1983- 94.
L. Pirzio Biroli Stefanelli, L’ ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] di Alarico, nel 410. La deposizione dell'ultimo imperatore romano d'Occidente nel 476 è stata ritenuta da altri nella cultura figurativa precarolingia, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] abbandonare le loro fondazioni per essere sostituite dal clero latino; in questo difficile clima la creazione di nuovi m. si perpetuò solo per quelle regioni (Despotato dell'Epiro ad Arta; impero di Nicea) dove ciò era richiesto da precise esigenze ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] inizi del V secolo e ricorda la partecipazione di P. alla Lega latina: secondo Livio (II, 1 9, 2) la città abbandonò la P. e Roma, dove il grammatico godeva del favore dell’imperatore. Una statua di Verrio Flacco era collocata secondo Svetonio nel ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] non sono riuscite che a gettare fugaci e ingannevoli bagliori. Sia il nome latino Urbs vetus (Greg. Magn., Ep., i, 12; Paol. Diac., Hist area, una con dedica iovi ciminio e una dell'imperatore Costanzo. Altri resti conservati nei palazzi e nei musei ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] tra Roma e la Grecia negli ultimi secoli della Repubblica e nel primo dell'Impero, in Antichità, II, Roma 1950, p. 33 ss.; Ch. Picard, Chronique de la sculpture étrusco-latine, in Rev. Ét. Lat., XXVII, 1949, p. 234 ss.; XXVIII, 1950, p. 299 ss ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] con la distesa paratassi dell'ultima Repubblica o dell'alto Impero. La v. caserma, che Diocleziano si fece erigere presso V. Adriana (v.) con la personale partecipazione dell'imperatore. Le costruzioni palatine dei Flavi proponevano il problema della ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...