BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] capo il membro di un Comune che aveva giurato fedeltà all'imperatore. Egli si trovò perciò in una strana situazione, poiché a della morte.
Trent'anni dopo, nel 1280, quando il cardinale Latino si adoperò per mettere pace tra le diverse fazioni, e in ...
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BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] libri, dove vengono affrontate, in un latino non privo di eleganza, le questioni più J. Ficker, Die Regesten des Kaiserreichs unter... Friedrich II,..., Innsbruck 1881-1901 (Regesta Imperii,V),nn. 613, 1285, 1351, 1767, 1865; L. Mattei Cerasoli, La ...
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ZINANO, Gabriele
Fabio Tarzia
ZINANO (Zinani), Gabriele. – Nacque a Reggio Emilia nel 1557 da Bartolomeo e dalla nobile Lucrezia Calcagni.
Compì studi filosofici e letterari presso lo Studio di Ferrara, [...] uccidere per sbaglio l’amata Elvira, figlia di Amurate imperatore dei turchi, e di come quest’ultimo si vendicasse di stato (Venezia 1626), questi ultimi due tradotti in latino da Giovanni Hornigk e pubblicati a Francoforte nel 1628. La ...
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BORGHESI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì in data imprecisata, e imprecisata è anche la data del suo trasferimento a Roma, nella cui università si addottorò in medicina sullo scorcio del sec. [...] suo maestro e protettore, il Manfredi, una lunga lettera in latino, in data 10 febbr. 1704, nella quale gli riferiva intorno sua testimonianza, ad impedire al B. di accedere presso l'imperatore e di esercitare comunque la sua arte medica, "perché - ...
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BUONDELMONTI, Gentile, detto Novello
Guido Vannini
Appartenente al ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si estinguerà nal 1567, il B. nacque da Arnolfo e da Guidinga nella seconda metà del sec. [...] i ghibellini, pacificazione che era stata promossa dal cardinale Latino. La madre del B., invece, era figlia di un acceso fautore della difesa a oltranza. Perciò, quando l'imperatore fu costretto a ritirarsi dall'assedio per mancanza di rifornimenti ( ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] Gregorio XIII e Clemente VIII. Pare conoscesse, oltre l'italiano il latino e il greco, il francese, lo spagnolo, il tedesco, lo stabili definitivamente solo nel 1606 quando il nuovo imperatore Rodolfo Il costrinse tutti i luterani a lasciare il ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] Francesco I, in occasione della pace di Nizza fra l'imperatore e il re di Francia. Una seconda lettera, del 20 sparsa in raccolte poetiche miscellanee. Compose versi in volgare e in latino. Due sonetti (Quanto più, lasso, il mio desire affreno e ...
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BEMBO, Marco
Gianfranco Spiazzi
Nacque da nobile famiglia veneta intorno al 1230. Gli esordi della sua carriera politica ci sono ignoti. Nel 1259, se è da identificare con lui il "Marcus Bembulus" di [...] insieme con Pietro Zeno, di trattare una tregua con Michele VIII Paleologo. Dal 1261 infatti, data del crollo dell'Imperolatino, i rapporti tra Venezia e Costantinopoli erano rimasti turbati con grave pregiudizio del commercio veneto. L'accordo, che ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] suoi versi, tra cui il cancelliere Mercurino Arborio di Gattinara.
Di proprio, il G. aggiunse il poema latino di 500 versi in onore dell'imperatore Divo Carolo V Caesari, presentato al sovrano tra il 1522 e il 1523, ora conservato nella Biblioteca ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] suo amenissimo distretto nella cui ultima parte si rivolgeva all'imperatore Carlo V che in quell'anno era entrato a Napoli di prosodia per coloro che scrivevano versi in latino intitolato Syllabae poeticae ad rem poeticam necessariae commodiori ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...