ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] solenne da parte del cardinale Pietro de Columbario, l’imperatore Carlo IV lo coronò d’alloro per poi accompagnarlo Seneca e le “ingannese lusinghe” di Nerone: Z. da S. e la fortuna latina e volgare di Tacito, “Annales” XIV 52-56, ibid., pp. 81-149; ...
Leggi Tutto
DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] tradizione dell'umanesimo veneziano: gli fece studiare greco e latino, Platone e Aristotele; nel 1519 lo portò con sé suoi, et perciò grandemente si trattiene con li ministri dell'Imperatore, del re Filippo, dalli quali spera di poter havere aiuto ...
Leggi Tutto
CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] che volesse indicare che C. parlava il volgare o il latino e quindi fungeva da interprete. Un altro soprannome attribuitogli Subito dopo la nomina di C. il papa si lamentò con l'imperatore per la scelta, fatta in base ai propri interessi e non in ...
Leggi Tutto
CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] Superiore e del Palatinato Renano era nei voti dell'imperatore e della Baviera ma anche di Roma; la S 35'; 1098 II, ff. 711, 715; 1099 I, ff. 108', 116; Ibid., Fondo Barberiniano latino, voll. 6345, f. 162; 6361, ff. 563 65'; 7572, ff. 89-99; 9893, ...
Leggi Tutto
BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] Pierio Valeriano (compreso nell'ed. in volgare delle opere di questo, Venezia 1602), e alcune opere e lezioni accademiche in latino. Notevole fu la sua abilità nell'ideare imprese (per cui meritò d'essere introdotto da S. Bargagli nel suo libro Delle ...
Leggi Tutto
SIDOTI (Sidotti, Sydot, Sydoti), Giovan Battista
Stefania Nanni
SIDOTI (Sidotti, Sydot, Sydoti), Giovan Battista. – Nacque a Palermo il 22 agosto 1667 (datazione certa e documentata, in Torcivia, [...] svolti con domande prefissate, in portoghese e poi in latino, complicati dalla reciproca diffidenza di segno confessionale e politico sopra l’arrivo nella città di Manila, partenza per l‘Impero del Giappone, arrivo, e dimora in quello dell’Abate ...
Leggi Tutto
MINATO, Nicolo
Sergio Monaldini
MINATO, Nicolò. – Non sono certi luogo e la data di nascita di questo avvocato e librettista che, per una tradizione che risale a F.S. Quadrio (Della storia e della ragione [...] traduzione dal latino di un’opera attribuita a un anonimo fiammingo (Eruditioni per li cortigiani. Opera latina d’autor fiorini l’anno.
In apparenza non sembra comunque che l’imperatore avesse ragioni di particolare urgenza per chiamare un nuovo poeta ...
Leggi Tutto
TEODORO I Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO I Paleologo, marchese di Monferrato. – Secondogenito dell’imperatore bizantino Andronico II e di Iolanda-Irene di Monferrato, nacque [...] nel corso della quale non si escludeva un’eventuale occupazione dell’Impero d’Oriente. A Tolosa il 25 gennaio 1335 Filippo gli militari, che aveva da poco tradotto dal greco in latino e che, presto volti in volgare francese, sarebbero stati ...
Leggi Tutto
PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] R. Gregorio, Bibliotheca scriptorum qui res in Sicilia gestas sub Aragonum Imperio retulere, I, Palermo 1791-92, pp. 350 s., 395- Palermo 1980, ad ind.; I. La Lumia, Matteo Palizzi ovvero i Latini e i Catalani, in Storie siciliane, a c. di F. Giunta, ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] lingue antiche, greca ed ebraica, oltre che latina. In una personalità di studioso per vari aspetti sopra la vita di Traiano, la Lezione sopra la vita di Marco Giulio Filippo imperatore (XIII. B. 72, ff. 378-401 e 544-550), Circa l'investitura ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...