OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] del cielo; come precettore dell'imperatore Ottone III (983-1002) egli di perle e gemme, custoditi dalle chiese diCostantinopoli e in larga parte razziati nel corso del sacco della città operato dalle truppe latine nel 1204.Anche se molte opere di ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] periodo dell'occupazione latinadiCostantinopoli (1204-1261), l'icona della Madonna di Frisinga (Diözesanmus.), la decorazione finemente eseguita - l'immagine di un imperatore bizantino - sul coperchio di una cassetta d'argento, donata nel 947 ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] diCostantinopoli; Gouillard, 1968; Stein, 1980, pp. 89-137) oppure a sostegno degli imperatori e degli ecclesiastici ortodossi (lettere di Adriano I a Tarasio e agli imperatori à la Renaissance, Revue du moyen âge latin 38, 1982, pp. 157-163; W ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di una politica tesa all'emulazione di opere e strutture liturgico-simboliche mutuate da Costantinopoli, proprio nel momento in cui la capitale dell'impero . Manion, The Frescoes at S. Giovanni a Porta Latina in Rome (tesi), Bryn Mawr College 1972; G. ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] prestiti iconografici bizantini, tanto più che prima dell'occupazione latinadiCostantinopoli nel 1204, salvo rare eccezioni (i capitelli di Chartres e i mosaici del 1150 ca. del transetto sinistro di S. Marco a Venezia, oggi distrutti, e quelli del ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] tra l'Antico e il Medioevo; il circo diCostantinopoli, infatti, era ancora attivo agli inizi del XIII secolo, quando con l'imperolatino le manifestazioni circensi vennero soppresse definitivamente.
Teatri
Le rappresentazioni drammatiche ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] destinata a passare dallo status di dèspina di Mistrà a quello diimperatrice (basilissa) diCostantinopoli. Per il mottetto di Dufay e per la sua tradizione manoscritta cfr. D. Fallows, Dufay, London 19872. Le rime latine del mottetto si leggono in ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Naz. Marciana, gr. 17), che presentano il ritratto dell'imperatore; i due manoscritti furono probabilmente realizzati per compiacere il sovrano, paleologa diCostantinopoli nel 1261 comportò la distruzione della maggior parte dei monumenti latini, in ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] re, la gloria) erano legate direttamente alla persona stessa di C., quelle latine si riferivano innanzitutto a ciò che il Salvatore sofferente aveva della Chalké diCostantinopoli segnava la presenza del Salvatore nella capitale dell'impero, a ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] e sacerdoti latini, si di Costantino e quelle di tipo ‘bizantino’: queste ultime sono tipiche diCostantinopoli e dell’area di sua diretta influenza, mentre quelle di tipo ‘greco’ sono più antiche e presenti soprattutto nelle periferie dell’impero ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...