Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] distinguono tra loro anche le redazioni del Liber.
A Costantinopoli, G. avrebbe celebrato con rito latino le festività di Natale e Pasqua e, durante quest'ultima festa, l'imperatore, reincoronato dal papa, apparve ai contemporanei all'apice della ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] sede principale ad Acri, nuova capitale del Regno Latinodi Gerusalemme, dove già possedevano una casa, un di santi in steatite con iscrizioni greche che l'ospedaliere Domenico de Alamania, legato all'imperatore bizantino, portò da Costantinopoli ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] dall'imperatore (l'esagerata reverenza di Federico III davanti al senatore fu però piuttosto la gaffe di un malinformato caduta diCostantinopoli nel 1453, ma non le precedenti trattative per l'unione; l'assedio di Rodi nel 1480, la morte di Maometto ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] del viaggio di Carlomagno a Costantinopoli e a Gerusalemme, di cui B. di considerazioni di carattere linguistico, il Kunsemüller ritiene che il latinodi B. non sia quello di nel voler legare la venuta di re e imperatori a Roma con donazioni a ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] di Santa Sofia di Tessalonica: gli imperatori, anche in questo caso madre e figlio, sarebbero stati evocati nello stesso edificio di culto insieme, attraverso icone, analogamente a quanto attestato dalle fonti per la Zoodochos Pegè diCostantinopoli ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] su quella zona: l'imperatore ed i conti di Gorizia. Con Federico III, Latini, classe X, 106 [3726]: Kristeller, II, p. 231), e il giovane Giacomo di Elia di Vaticana con decreti del VI concilio diCostantinopoli, anch'esso recante nel frontespizio le ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] durante il patriarcato di Eustrazio Garidas (1081-84), soprattutto su impulso del nuovo imperatore Alessio I Comneno 1082 era recluso in un monastero diCostantinopoli; dopo tale data l'unica notizia su di lui è quella riportata nell'Alessiade ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] dall'imperatore sotto le forti pressioni del partito monofisita che tutto predispose in funzione della riabilitazione di Eutiche, condannato come eretico e scomunicato dal patriarca Flaviano, l'anno precedente, nel sinodo permanente diCostantinopoli ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] diCostantinopoli, mentre Gregorio desiderava concludere l'unione con la Chiesa greca. E quanto alla politica nei confronti dell'Impero, Gregorio voleva rafforzare la posizione di ma bisogna tener presente che lo stile latino del C. è ancora del tutto ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] che le iscrizioni, quasi senza eccezione, latine, dei dittici occidentali incominciano sulla valva Costantinopoli. - Per il V sec. l'evoluzione stilistica dell'intaglio in avorio nella capitale dell'Impero orientale è comprensibile solo per via di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...