Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina
Denis Fachard
Cacciato Piero de’ Medici e riformato lo Stato nel 1494, il Palazzo della Signoria riaprì le porte alle consulte, assemblee convocate dai [...] a meditare sulla sorte diCostantinopoli, i cui abitanti rimasero sordi alle esortazioni dell’imperatore Costantino Paleologo.
Compaiono caratteristiche espressive di questi testi, oltre alla svolta decisiva per l’abbandono del latino, iniziato nel ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] diCostantinopoli in questo periodo quale tappa di viaggi dilatino prima del 324 (i Panegyrici Latini), mentre della conversione di Costantino parla Eusebio di 6 F.I. Uspenskij, Istorija Vizantijskoj Imperii, 3 voll., Sankt Petersburg-Leningrad-Moskva ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] latino, l'arte classica continuò a essere considerata come bacino sia di materiali di cui appropriarsi fisicamente (spolia) sia di all'impero romano.La r. medievale di gran di notevole livello, come nel caso del S. Salvatore in Chora diCostantinopoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] medioevale attraverso le traduzioni in latinodi opere in lingua araba, circolanti di varie ambascerie a Costantinopoli, attese a diverse traduzioni dal greco, tra cui quella (a cui diede il titolo di De natura hominis e che dedicò all’imperatore ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] ascetica dell'ideale monastico - laddove con il termine latino conventus (v. Convento) ne viene rimarcato invece l anche dopo l'eclissi dell'imperodiCostantinopoli.
Bibl.:
Fonti. - Corpus iuris civilis, III, Novellae, a cura di R. Schoell, W. Kroll ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] scienze dall'Imperodi Nicea per rafforzare la sua posizione di erede dell'Impero romano preparò di radice ebraico-karaita e quella di radice latina.
Gregorio (il suo nome monastico, o Giorgio) Chioniade, che aveva studiato medicina a Costantinopoli ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] di Pera (Honoriana). Il manoscritto, acquistato nel 1569 dall'ambasciatore del Sacro romano impero a Costantinopoli, manoscritti del De materia medica vanno infine citati quello latinodi Bologna (Bibl. Univ., 620), in quanto rielaborazione ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] latino Celeres et tardae passiones di Celio Aureliano (V sec. d.C.). Nelle regioni orientali dell'ImperodiCostantinopoli, aveva lasciato la città poco prima della conquista araba. Gli scritti di Galeno, assai estesi e infarciti di digressioni e di ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] latino l'i. fosse stata arginata dal precetto di papa Chiesa.Lodando gli imperatori cristiani per diCostantinopoli (715-730). Scritte a Giovanni di Synada (Thümmel, 1992, pp. 374-377), Costantino di Nacoleia (ivi, pp. 377-378) e a Tommaso di ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] l'Alagona dava sostegno e s'opponeva la parzialità latina) di evitare l'uscita dell'isola dall'orbita della Corona i diritti del principe di Taranto, in quanto imperatorediCostantinopoli e principe di Acaia. Promise infine di restituire in Sicilia i ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...