Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] nel contesto russo non erano privi di ambivalenza. Quello di ‘Padre della patria’, il latino pater patriae, infatti, era un nella concezione di Mosca come nuova Costantinopoli o terza Roma, che appare dopo la caduta dell’impero bizantino39.
In ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] della Santa Sofia diCostantinopoli: il primo mostra Costantino IX Monomaco (1042-1055) e l'imperatrice Zoe ai lati latino e del regno di Gerusalemme, altre comuni in Germania, in un caso anche non coronato, mentre il tipo coronato sul grosso di ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] distruggere l’immagine che di sé ha voluto dare Massenzio, quella di un imperatore che riprende pienamente la 10)35,4-5.
24 Cfr. B.S. Rodgers, Divine Insinuation in the «Panegyrici latini», in Historia, 35 (1986), pp. 69-104.
25 N. Lenski, Evoking, ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] occhi. In latino col ritmico verso, calmo come l'onda del Mincio, di cui Vergilio di un imperatore bizantino. Il volo di Alessandro veniva perciò assimilato alle straordinarie imprese che nei palazzi diCostantinopoli glorificavano gli imperatori ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Cristo scoperta da sua madre Elena, come fondatore diCostantinopoli e infine l’imperatore sul letto di morte nell’atto di trasferire il potere a uno dei suoi figli. I cinque arazzi di Cortona completati a Roma mostrano le precoci virtù del giovane ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di abbassare il rango gerarchico della sede diCostantinopoli e di negare all’imperatore il diritto di Cfr. A.M. Orselli, Antica e Nuova Roma nella storiografia del primo Medioevo latino. Isidoro e Beda, in ‘Da Roma alla Terza Roma’, Studi. Atti del ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. diCostantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] 'imperolatino uno dei più dinamici fu certamente quello di Nicea, la cui postazione nell'Anatolia occidentale rappresentò forse il fattore di maggiore resistenza contro l'avanzata turca. Lungo il mezzo secolo che precede il ritorno a Costantinopoli ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] o del duca, in rapporti di "fidelitas" con l'imperatorelatino; un'altra - parte tra cui di Venezia del 1177 e le relazioni tra la repubblica di Venezia, il papato e l'impero, in AA.VV., Venezia dalla prima crociata alla conquista diCostantinopoli ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] imperatore Claudio in Britannia, scrisse in latino e in greco; di lui possediamo solamente un libro di ricette in latino suoi commenti a Ippocrate non soltanto furono letti a Bisanzio (Costantinopoli), ma furono anche tradotti in siriaco (sin dal IV ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] di cultura quanto di fede e di tradizione, inconciliabile, perciò, con una vita vissuta al servizio di un Impero cristiano.
Ignaro dilatino al contrario, aveva ricevuto l’impero e il popolo diCostantinopoli «in eredità dai discendenti del fondatore ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...