COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] imperatore Enrico VII. Con questo di differente rispetto al periodo 1282-1301, che ora Dante dal di fuori e il C. dal di avventure d'un piccolo libro de' tempi di Dante, I-II, Milano-Roma-Napoli 1917-1918 (recens. di P. Silva, in Giorn. stor. d ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] la sede papale; l'imperatore Sigismondo proponeva Basilea, Magonza e Strasburgo; i Francesi caldeggiavano l'antica sede di Avignone; numerosi e qualificati interventi auspicavano il ritorno a Roma, tra i quali quello di Alberto degli Albizzi, che ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] chi esercita la censura non può essere oggetto di censura. Gli imperatori romani esiliavano chi osava criticarli ed eliminavano i paesi posti sotto la giurisdizione della Chiesa diRoma. I primi tentativi di censurare i libri stampati non furono ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] in Italia. Gli strumenti pensanti dei Romani fra tarda Repubblica e medio Impero, Roma 1988.
Carandini, A., Settis, S., Schiavi e padroni nell'Etruria romana. La villa di Settefinestre dallo scavo alla mostra, Bari 1979.
Ciccotti, E., Il tramonto ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] antiche Repubbliche (il M. pensa soprattutto agli Italici, a Cartagine, ai Galli), e insomma dell’intero mondo pagano. L’imperodiRoma realizza il télos del mondo antico e, nell’atto stesso, lo dissolve. Apre così le porte a una nuova religione ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] di Massimiliano, ... facesse qualche impresa". Inerte e passivo, di fatto, l'imperatore a scorno di F Idem, ibid., 1929, p. 34; A. Blessich, La geografia alla corte aragonese..., Roma 1897, pp. 11, 33; G. Mazzatinti, La bibl. dei re d'Aragona ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] politiche esistevano grandi organizzazioni religiose, come le chiese. Nell'Impero bizantino erano presenti varie chiese cristiane: le chiese diRoma e di Costantinopoli, quelle monofisite siriane ed egiziane, quelle nestoriane mesopotamiche ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] la posizione che Alfonso aveva fondato sulla forza di un impero mediterraneo. All'inizio anche questa base fiscale più nell'aiuto diRoma o di altri, non avevano altra scelta che accettare il trattato e deporre le armi prima di venire completamente ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] nel 1915 di una missione presso l'imperatore d'Austria-Ungheria - e più tardi a favorirne una soluzione di compromesso. In tedesca, e nella sua esaltazione della particolare missione diRoma come centro della Chiesa e dell'ecumene cristiano. Nell ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] come lo era stata per Roma; nei giorni in cui il C. scriveva i primi capitoli del Saggio, la "democratizzazione" sorreggeva l'arco delle vittorie francesi che, dilatandosi sull'Europa, minacciavano di imporre un "impero universale" (cap. II). Entro ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...