LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] e l'imperatore Carlo Magno, e nella stessa linea si svolgono le più dettagliate narrazioni relative a episodi di epoca più il controllo da parte diRoma su questa materia; sostiene di fatto l'identificazione della potenza di Milano con quella della ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] diresse alla volta diRoma.
L'attività diplomatica del B. si concluse con questa missione. Tanto acuto egli si mostrò come teologo al concilio, quanto ingenuo e maldestro come nunzio. Senza essere all'altezza dell'imperatore né dei suoi consiglieri ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo diRoma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] cioè alla metà del III secolo, nella Chiesa diRoma erano attivi quarantasei presbiteri, sette diaconi, sette suddiaconi a devastare varie regioni dell’Impero, per cui l’imperatore indisse sacrifici generali di espiazione. Questa circostanza acuì a ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] Pasquale II annullò le sentenze, dimostrando così le preoccupazioni diRoma per il deteriorarsi della situazione. Né servì a G. Costantinopoli nel 1112, dove discusse, alla presenza dell'imperatore Alessio Comneno, con il monaco Giovanni Phurnes sulla ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] di Cognac e al Sacco diRoma. Pochi giorni dopo l'elezione di Clemente VII, infatti, l'8 dic. 1523, il C., divenuto camerlengo pontificio, fu inviato in Spagna con il compito di comunicare ufficialmente all'imperatore la notizia dell'assunzione di ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] difficile disputa con il "popolo" diRoma che coinvolse indirettamente le sue relazioni con la Corona normanna e l'Impero. Non appena eletto, L. dovette scontrarsi con l'ostilità di una parte della cittadinanza diRoma che avrebbe trovato in Giordano ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] Carlo V nel giugno 1549 la testimonianza contro il G.: l'imperatore fece replicare che vi era materia per arrestare il G. e Seripando che gli chiedeva un'informazione filologica sul testo di Clemente diRoma - ma si ripresentò al tribunale e ne uscì ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] prestigio del re presso i cattolici dell'Impero, consentendogli di aspirare alle più alte dignità, sottintendendo ritorno a Roma, lo elevò alla carica di segretario di Stato, ufficio di notevole rilievo, anche se allora non ancora di primo piano, ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] il documento nel quale viene sancito, da parte dell’imperatore Costantino, il dono dell’Impero d’Occidente e della penisola italica alla Chiesa, e il riconoscimento a Silvestro, vescovo diRoma, della supremazia sopra tutti gli altri patriarcati, nel ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] dell'unico primato diRoma; tanto meno dovette dispiacere al vescovo di Pavia, Guido, minacciato dalla supremazía milanese. Non sembra però che A. abbia avuto a soffrire troppo di ciò: mantenne infatti la sede e la fiducia dell'imperatore Ottone III ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...