GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] - P. Zerbi, II, Roma 1991, p. 809). La sua volontà di azione, rimasta in gran parte inattuata, ma espressa con efficacia fin dai primi giorni di pontificato, seguì quattro direzioni fondamentali: pace con l'Impero, riforma della Chiesa, riforma ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] ad Anagni e nel novembre a Roma, presso il Laterano - per avanzare proposte di distensione.
Sebbene la sua missione fallisse (tanto che il 20 marzo dell'anno successivo il papa comminò di nuovo la scomunica all'imperatore), non gli venne per questo ...
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Inquisizione
Andrea Del Col
Il tribunale della Chiesa cattolica per processare gli eretici
L'Inquisizione era uno speciale tribunale ecclesiastico che giudicava i reati contro la fede (cioè le eresie). [...] intollerante: il papa e l'imperatore stabilirono pene più severe contro i catari, compresa la pena di morte. Il papa inoltre nominò, circa (l'ultima sentenza capitale nel 1761 a Roma), numeri relativamente inferiori a quelli delle due Inquisizioni ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] cioè zio, del defunto (sull'inconsistenza della tradizione cfr. però P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, p. 208).
Giovanni Graziano era arciprete della chiesa di S. Giovanni a Porta Latina allorché Benedetto IX (Teofilatto dei conti ...
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Bonifacio III
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbraio 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] 'ultimo decennio del V secolo. Un'ulteriore prova di buona volontà e di amicizia nei confronti di B. e della Sede diRoma dette l'imperatore, quando, abbandonata la politica di tolleranza religiosa sin'allora perseguita dai predecessori rispetto allo ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] .
C. III non era una forte personalità e senza l'aiuto dell'imperatore non era in grado di svolgere in Italia un'attività di maggior rilievo. Soltanto la città diRoma e alcune zone dello Stato della Chiesa e della Toscana lo riconoscevano come ...
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TEODORICO, antipapa
Andrea Piazza
Quando, l'8 settembre 1100, a Civita Castellana morì Clemente III - l'arcivescovo di Ravenna Wiberto, eletto papa nel 1080 da un gruppo di vescovi filoimperiali riuniti [...] . Klasse, 54, 1921, pp. 981, 987 s.; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, p. 277; A. Galieti, Contributi alla storia della diocesi suburbicaria di Albano Laziale, Roma 1948, p. 96; H.W. Klewitz, Reformpapsttum und Kardinalkollegium ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Poulat, Regno di Dio e impero della Chiesa, «Rivista di storia e letteratura diRoma, Banca generale di credito industriale, Banca popolare operaia in Roma, Banco di Santo Spirito e Cassa di risparmio diRoma. Cfr. L. De Rosa, Storia del Banco diRoma ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di recarsi a Roma. L'idea di affidare a un concilio il riavvicinamento tra l'ortodossia tradizionale e le nuove dottrine maturò in Paolo III di fronte al successo che queste ultime continuavano a incontrare. In un primo momento chiese all'imperatore ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] la città diRoma "afflitta da varie condizioni di debolezza al punto che i suoi abitanti non sono in condizione di custodire neppure le mura"; e se ancora nel luglio 603 (ibid. XIII, nr. 39) faceva presente all'imperatore Foca "l'oppressione ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...