È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] A. Vermeersch e I. Creusen, Epitome iuris canonici, I, 3ª ed., Malines-Roma 1927, p. 97 segg., 48 seg.; R. Wehrlè, De la coutume dans le tutti gli abati dell'impero. Le decisioni di Aquisgrana formarono la base per le consuetudines di Bernone e Odo a ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] esercito del duca di Borbone si congiungeva con quello del Frundsberg; ai primi di maggio le truppe di Carlo V entravano in Roma, votata al l'indipendenza fiorentina contro il pericolosissimo intervento dell'imperatore, era proprio lui. E poco dopo ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] dell'Impero, giuridicamente e di fatto è scomparsa. La lex Iulia de maiestate di Cesare e di Ottaviano penale (lesa majestad, rebelión).
Bibl.: F. Mecacci, Dei reati politici, Roma 1879; P. Nocito, Alto tradimento, in Digesto italiano; P. Barsanti, ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] .; P. Bonfante, Le donazioni tra coniugi, in Corso di diritto romano, Diritto di famiglia, Roma 1925, p. 207 segg.; F. Dumont, Les donations Nel 336 il medesimo imperatore (Cod. Theod., III, 5, de don., 6) accordò il diritto di ripetizione a tutti gli ...
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L'Italia rinunciò alla sua sovranità sull'E. con il trattato di pace del 10 febbraio 1947, art. 23, dopo avere invano insistito, prima, per la sua restituzione, salvo ad accordare uno sbocco all'Etiopia [...] di Costituzione per l'Eritrea. Presentato all'Assemblea costituente eritrea che era stata eletta nell'aprile 1952 (34 copti e 34 musulmani), il testo fu approvato (10 luglio 1952) con modesti emendamenti.
L'11 settembre 1952 l'imperatore , Roma 1949 ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] il patto di dividerne i frutti.
La "commendatio" romana.
Già nell'epoca repubblicana in Roma personaggi influenti libertà al senato di scegliere; più tardi si invitava il senato a presentare una lista alla quale l'imperatore apportava le ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] 1333; compì anche delle missioni in Roma e in Ungheria. Nella capitale fu uno degli "eletti" del seggio di Nilo nel 1331, e membro del di Ettore, nono conte di Policastro), che nel sec. XVII fu nominato generale feld-maresciallo dall'imperatore. ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] in Roma. Sotto Clemente VII e Paolo III il S. disimpegnò delicate missioni presso l'imperatore Carlo V e infine nella sua attività al Concilio di Trento, dove le sue parole furono di pace e di moderazione.
Opere: Opera omnia, Magonza 1607 ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] inviato a Treviri, in missione presso l'imperatore Massimiliano; nel 1512-13 tentava, seppure invano, con lunghi negoziati di riavvicinare i cantoni svizzeri al re di Francia; invece, nel 1513, inviato a Roma, riusciva a riconciliare Luigi XII e papa ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] alle precisazioni elaborate dal primo concilio di Lione (1245) sulla translatio imperii, la gladii potestas e la de l'enfer en France et en Italie (XIIe-XVe siècle) (BEFAR, 279), Roma 1993, pp. 518-532; M.M. Donato, "Cose morali, e anche appartenenti ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...