Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] 11, 23-29. Per quanto riguarda la politica di tolleranza nell'impero austriaco, che si concluse con il riconoscimento della diRoma (1901-32), in Chiesa, laicità e vita civile. Studi in onore di Guido Verucci, a cura di L. Ceci, L. Demofonti, Roma ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] le chiese e i collegi diRoma, mentre chiamò Cesare Speciano, vescovo di Novara, a partecipare alle consultazioni preparatorie. Quando, nella primavera dell'anno seguente, Filippo Sega fu inviato come nunzio all'imperatore, la visita fu continuata da ...
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La Chiesa diRoma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] la comunità cristiana si caratterizzasse in senso giudaizzante per vari aspetti. D’altra parte la città diRoma, in quanto capitale dell’Impero, era soggetta all’epoca a immigrazione da tutte le regioni del Mediterraneo, in particolare dall’Oriente ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] grado dei pontefici esser per mettersi sotto i piedi gl'imperatori e i re, [P.] dice che senza l' 1973, pp. 186-212.
H. Gamrath, Pio IV e l'urbanistica diRoma intorno al 1560, in Studia Romana in honorem Petri Krarup septuagenarii, Odense 1976 ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] L. Cantarelli, La diocesi italiciana da Diocleziano alla fine dell’impero occidentale, Roma 1964; A. Giardina, Le due Italie nella forma tarda dell’impero, in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, Bari 1986, pp. 1-30; Sicilia e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] quale connessione persistente nel passaggio dall'Antichità al Medioevo. La ragione di tutto potrebbe consistere nella politica congiunta dei Padri della Chiesa e dell'imperatoredi Bisanzio. Da parte loro i Padri della Chiesa, infatti, pur nei ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] un'epoca (l'impero coloniale spagnolo nell'America Latina) e la nascita di una situazione storica definitiva, con un continente ormai libero dall'antico dominio coloniale? Certamente subito dopo il ritorno di Pio VII a Roma, nel 1814, la situazione ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] forza religiosa, culturale ed economica anche presso la Chiesa diRoma. La persecuzione dioclezianea del 303 era stata una dura tra l’imperatore e Atanasio di Alessandria3, imponendo l’elaborazione di più sottili strategie di dialogo e di pressione, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] la città diRoma "afflitta da varie condizioni di debolezza al punto che i suoi abitanti non sono in condizione di custodire neppure le mura"; e se ancora nel luglio 603 (ibid., XIII, n. 39) faceva presente all'imperatore Foca "l'oppressione ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] stupirebbe considerando che non per un mero accidente umano la maggior parte delle nazioni non fu sotto il solo ImperodiRoma fino ai giorni di Gesù. Il suo miracoloso soggiorno fra gli uomini infatti fu contemporaneo con il conseguimento da parte ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...