Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] grandi speranze, il Bruno non dovè trovare alla corte dell'imperatore Rodolfo II l'accoglienza che se n'aspettava; né a dalla Chiesa, e il braccio secolare, cioè il Governatore diRoma, dette alla condanna religiosa il séguito pratico che, pur troppo ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] , che aveva strappato a forza il titolo diimperatore romano», potrebbe allora attagliarsi a Licinio, il quale non entrò in diretto possesso della città diRoma né ebbe il comando sulla parte d’Impero comprendente l’Italia, ma divenne con Costantino ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] la città della laguna fosse l’unica antagonista possibile diRoma. Né bisogna dimenticare quale grande ruolo culturale aveva di Alessandro Riccardi, che poco prima di morire si era sentito inutile a Vienna, in qualche modo inviso all’imperatore, ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] dell’unico imperatore cristiano compie perfettamente il pensiero cristiano-romano di Lattanzio persino da un punto di vista escatologico. Le Divinae institutiones apertamente identificavano l’incolumità diRoma («incolumis urbs Roma»), «caput illut ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] . Il motivo costantiniano è ripreso nell’explicit del sermone. Se la terra diRoma elogia i santi Pietro e Paolo, quella di Grecia l’imperatore Costantino, quella di Kiev Vladimir, l’intera terra russa esalta invece il gran Principe Dmitrij59 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] imperiale diRoma»; ma gli storiografi del Barbarossa, come Ottone di Frisinga, Goffredo da Viterbo e Gerhoh di Reichersberg, per negare l'autenticità della Donatio, ricordano il fatto storico che Costantino stesso, prima di morire, divise l'impero ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] Valentino, il Papa, al re di Francia per tre volte, e all'imperatore Massimiliano; e dobbiamo anche tener , la capitale Legazione al Valentino, le due alla Corte diRoma, e il Rapporto di cose della Magna-, cose dalle quali egli traeva altri scritti ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Clemente VII lentamente abbandonare quell'alleanza con l'imperatore che, da cardinale, aveva promosso con tanto ardore. Sebbene ostile alla Lega di Cognac, il G. rimase accanto al pontefice durante il sacco diRoma, sino al momento in cui i nemici ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] fondatore della capitale dell’Impero.
L’Imperodi Nicea (1204-1261)
La caduta di Costantinopoli in mano latina ἀμφοτέρων ἐπειλημμένη».
45 Cfr. G. Mercati, Scritti d’Isidoro il cardinale Ruteno, Roma 1926, p. 5. Il testo dell’encomio è edito in S.P. ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] letteraria fondata su un tempo mitico di perenne contemporaneità. L'impero, di Turrachina o Cattuna (com'è su G. B. C., tesi di laurea discussa alla facoltà di magistero dell'università diRoma nell'anno accademico 1968-1969. Di A. Neri è il saggio Il ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...