Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , il rapido scorcio delle vicende diRoma tracciato da Dante e l'esaltazione di quegli eroi "esemplari" che, con ed universale («quasi cattolica oppinione»). Sono, insomma, quella dell'Imperatore e quella del Filosofo, due autorità somme, tra loro non ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] passare come un giudice esperto della politica, a cominciare dalla sua predizione del sacco diRoma e dalla sua valutazione dei rapporti tra Francia e Spagna (e Impero) e dalla sua assoluta, anche se ben calcolata, ammirazione per la libera Venezia ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] i versi che aveva composto per l'ingresso dell'imperatore a Mantova, gli mostrasse due nuove proposizioni da , in: Kristeller, Paul O., Studies in Renaissance thought and letters, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1956-1996, 4 v.; v. II, 1985, ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Fajardo cita al proposito gli esempi di Romolo, Numa Pompilio, Licurgo, Solone e Platone. Gli imperatori Tiberio e Adriano, dal canto loro, proibirono i culti stranieri per salvaguardare la religione diRoma, mentre Teodosio e Costantino punirono con ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] maiorum, responsabile della rovina diRoma, come in Giuliano. Non è insomma un personaggio sul quale esprimere un giudizio storico. È invece colui che, riprogettando l’antica Bisanzio nel ruolo di città dell’imperatore e sede di un secondo Senato, ha ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] parte dell’aristocrazia gioiva del fatto che Costantino fosse stato battezzato e guarito dalla lebbra dal vescovo diRoma Silvestro, l’imperatore grazie a questo beneficio, ricevuto dal Signore Gesù Cristo attraverso il vescovo Silvestro, cominciò a ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] due volgarizzamenti dal latino: le Storie de Troia e de Roma e le Miracole de Roma - ma poi null'altro), appare in fase di estinzione.
Infine, la corte fridericiana. L'imperatore stesso, coerentemente al vasto programma politico, promuove e domina la ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] per la storiografia italiana e per quella direttamente legata alla Chiesa diRoma.
Qui le differenze tra la prima e la seconda metà con la morte dell'imperatore, ma ha investito anche i suoi figli e i fedeli dell'Impero. Di fatto il quadro italiano ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] è sospeso, e l’esperienza di Costantino è considerata sub specie aeternitatis:
La città diRoma è tua, / e non all’evento meno spiegabile della nostra era: la conquista di un imperatore romano da parte di un profeta galileo» (Ivi, p. x). La prima ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] della legge umana e cristiana l'eroismo tradizionale, la pseudo-grandezza della potenza terrena, il mito dell'impero e l'orpello diRoma: in una distinzione o contrapposizione ch'era un seme storiografico fecondissimo. Né solo perché importava la ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...