DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] .
Escluso nominativamente dall'imperatore, che si opponeva all'elezione di cardinali sudditi di Spagna, Napoli, Francia inoltre: Arch. di Stato diRoma, Misc. di carte politiche e riserv., b. 25 (carteggio del D. segretario di Stato); Arch. segr ...
Leggi Tutto
Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] Sicilia tra l'età normanna e l'età sveva, in Il Lazio meridionale tra papato e impero al tempo di Enrico VI, Roma 1991, pp. 67-114.
E. Voltmer, Eboli, Marino di, in Dizionario Biografico degli Italiani, XLII, ivi 1993, pp. 262-264.
Id., Eboli, Pietro ...
Leggi Tutto
MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] pubblicato. Ed era agli sgoccioli il suo ostinato sperare se – dopo aver guardato all’impero e alla Roma dei papi – ne collocò i residui nella protezione di Bianca Cappello, disposto per questo perfino a trasferirsi a Firenze.
Con addosso il dolore ...
Leggi Tutto
VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] per raggiungere Melfi e Lagopesole da nord, l'imperatore svevo avrebbe utilizzato la prima parte dell'Appia . Atti della III settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma (15-20 maggio 1978), a cura di A.M. Romanini, I ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] 1227, a pochi mesi dall’elezione di Gregorio IX, diventa vicecancelliere della Chiesa diRoma e cardinale il 18 settembre, con il fondamento costantiniano del potere del papa. Ciò che l’imperatore dà alla chiesa, le apparteneva già e la 'donazione' ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] dei Consiglio di liquidazione diRoma e il 7 genn. 1813 lo reintegrò nell'incarico di primo presidente della Corte d'appello di Genova. Già dai primi anni del suo potere, inoltre, l'imperatore lo aveva insignito di importanti onorificenze ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] ); si aggiunga che è dato da Ferrara il diploma di Sigismondo imperatore, del 17 sett. 1433, che crea conti palatini città. Il 7 luglio 1436 Eugenio IV lo designò come senatore diRoma, ma non risulta che abbia mai esercitato tale incarico. Con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] ad allora, il centro di produzione delle collezioni era stato Bologna, adesso e per l’avvenire il primato diRoma non sarebbe più stato ed ebbe la medesima preoccupazione dell’imperatoredi troncare liti interminabili, assicurare la certezza ...
Leggi Tutto
GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] tra la volontà curiale di spostare il concilio e il desiderio dell'imperatoredi mantenere aperta la via I, Paris 1913, pp. 268-273; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1914; VI, ibid. 1922, ad indices; J. Šusta, Die römische Kurie und das Konzil ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] della scomunica fulminata nel 1119 dal Concilio di Reims nei confronti dell’imperatore e dei suoi fautori, compreso Irnerio ( il diritto romano dalla curia diRoma, determinando la fortuna universale di esso; e di Burcardo di Biberach (m. dopo il ...
Leggi Tutto
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...