MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] al duca che il 6 giugno 1527 approfittò della impotenza del papa Clemente VII, durante il sacco diRoma, per occuparla. Rimessa nel 1530 la decisione all'imperatore Carlo V, che ebbe la città in deposito, questi il 21 dicembre dello stesso anno ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] esercito cartaginese.
La città ebbe dapprima una costituzione affine a quella diRoma, con i consules e i quaestores, come è attestato da con la cattura in cui per più di un mese tenne l'imperatore con l'imperatrice (871). Quanto più, dopo d'allora ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] accampò senz'altro le sue pretese, nonostante le rinunce anteriori. Prima di entrare in guerra, l'imperatore aveva enunciato i suoi propositi in un bellicoso discorso tenuto a Roma, di sorpresa, alla presenza del papa e del mondo ufficiale: discorso ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] nei secoli dell'impero, come attestano i resti dell'acquedotto proveniente da Caldogno o da Costabissara e quelli del grande teatro di Berga che sono stati raccolti dal Miglioranza e collocati nel Museo Civico.
Sotto il dominio diRoma la città non ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Caetani, l'avevano accompagnato da Napoli a Roma sicut papam et dominum, l'avevano accolto ospite nel loro castello di Zagarolo. A mutare l'antagonismo in odio e in aperta inimicizia concorsero l'indole imperiosa e violenta del pontefice, l'adesione ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] C. e poi più tardi in età sillana e nel basso impero. Rimane anche una porta architravata della cinta poligonale e un'altra Calvo lo reintegra in Spoleto, anzi gli affida la difesa diRoma contro i Saraceni. Ma Lamberto, uomo senza scrupoli, si ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] Roma a Roberto d'Angiò, che nominò ripetutamente suo vicario Stefano C. Nel 1326 egli ebbe dal popolo romano il cingolo di cavaliere. Alla discesa di Ludovico il Bavaro un profondo dissidio separò Stefano e Sciarra C., l'uno contrario all'imperatore ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] ; e ancora nel sec. IV Ausonio colloca Capua subito dopo Roma e Milano, fra le citta italiane, nominandola all'ottavo posto fra tutte le città dell'Impero. Nonostante la devastazione di Genserico nel 456, nel sec. VII Paolo Diacono la colloca ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] la minaccia d'un assalto turco contro Venezia. Invece, l'imperatore notificò ad U. che se Roma non lo soccorreva, avrebbe fatto la pace con i protestanti. Nella dieta di Ratisbona, infatti, fu concessa l'amnistia ai protestanti non conciliati ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] e anche a causa del rifiuto da parte dell'imperatoredi combattere l'eretico sovrano inglese. Frattanto il concilio e per l'arresto dell'agente mediceo a Roma. Cordiali invece furono i rapporti col duca di Ferrara Ercole II, specie dopo l'accordo del ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...