Francescano (n. Faversham, Kent - m. Anagni 1244), dapprima prete secolare e maestro a Parigi, ove entrò (1225) nell'ordine; insegnò in varie scuole, fu legato papale a Giovanni Vatatze, imperatoredi [...] Nicea (1233), quindi uno dei promotori della resistenza dei frati a Elia da Cortona, che accusò innanzi a Gregorio IX; 1239) e ministro generale (1240). Come tale, pubblicò l'Expositio regulae dei maestri di Parigi, e compilò il breviario dei minori. ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] , in uso a Costantinopoli o a Nicea. Ma alcune lettere di Federico II indirizzate a Giovanni III Vatatze, imperatorediNicea, conservate in latino o in greco, testimoniano di relazioni più dirette e di preoccupazioni più propriamente politiche. L ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] : a quattro anni dalla nomina a vescovo, Innocenzo IV lo designò (1254) suo legato presso l'imperatorediNicea Teodoro II relativamente ai problemi dell'unione delle Chiese, progetto avviato alla realizzazione soltanto nella primavera del 1256 ...
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Nicea, concìli di Il primo (primo anche dei concili ecumenici) si tenne nel maggio-giugno del 325, convocato dall'imperatore Costantino. Vi parteciparono da 220 a 318 vescovi, in maggioranza orientali. [...] . simbolo niceno (il Credo), tuttora in uso con le aggiunte del II Concilio di Costantinopoli; fissò la celebrazione della Pasqua dopo l'equinozio di primavera (uso romano-alessandrino). Il secondo (settimo concilio ecumenico), riunito nel sett. 787 ...
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Antipapa, col nome di A. III (Roma 815 circa - ivi 878 circa). Fu riconosciuto papa (855) dai legati dell'imperatore Ludovico II in contrapposizione a Benedetto III, che però nel giro di pochi giorni venne [...] di Benedetto III (855) fu riconosciuto papa, a Orte, dai legati dell'imperatore Ludovico II; entrato in Roma, si trovò però di l'altro, gli atti del VII Concilio (diNicea) e dell'VIII (di Costantinopoli); i Collectanea (documenti sulla controversia ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] papale nel conclave del 1455. Animò il Congresso di Mantova (1459) e guidò un'ambasceria presso l'imperatore Federico III(1460). Nel 1463 divenne vescovo di Negroponte e poi patriarca di Costantinopoli. Contribuì alla diffusione in Italia dello ...
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Romano (m. 366), successe a Giulio I nel 352. Di fronte al favore accordato dall'imperatore Costanzo II all'arianesimo, difese la dottrina di Atanasio. Arrestato dall'imperatore, per il suo rifiuto a convalidare [...] la condanna di Atanasio, fu relegato a Berea in Tracia. di Roma, e l'imperatore non intervenne. Più tardi, divenuto imperatore Giuliano l'Apostata, L. si dichiarò nettamente a favore della fede diNicea. A L. risale la fondazione della basilica di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e privilegi delle Chiese, con la convocazione del Concilio di Arles (314) e del grande Concilio diNicea (325) da lui stesso presieduto, Costantino può dirsi il fondatore del nuovo Impero cristiano e con lui si apre il problema della reciproca ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] costituendo in Grecia vari Stati feudali. I Bizantini si frazionarono in tre Stati: l’Imperodi Trebisonda, il despotato di Epiro e l’ImperodiNicea. Quest’ultimo rappresentò la continuità della tradizione imperiale: nel 1261 Michele VIII Paleologo ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...