ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] italiani, presso la corte di Bisanzio, con ogni probabilità egli ebbe modo di frequentare la scuola di Michele Psello, filosofo di formazione platonica i cui allievi, tra i quali Michele di Efeso, Eustrazio diNicea e Giovanni Italo, redassero ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] programma trinitario dei perduti mosaici del bema della chiesa della Dormizione diNicea e il Cristo trasfigurato del Sinai, StArte, 1982, 45, 130-136; F. de' Maffei, Edifici di Giustiniano nell'ambito dell'Impero (CISAM, 10), Spoleto 1988, pp. 31- ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] , 1975). La notizia secondo cui N. avrebbe partecipato al concilio diNicea nel 325 ebbe probabilmente origine nel sec. 6° (Ševčenko, 1983 ; N. appare in sogno all'eparca e all'imperatore; l'imperatore dà udienza ai generali; i generali portano a N ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] tradizione, formatasi nel VI secolo, secondo la quale il vescovo di Mira sarebbe stato contemporaneo dell’imperatore e avrebbe partecipato addirittura al concilio diNicea. Gli episodi che vedono protagonisti Costantino e san Nicola prendono spunto ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] l'11 maggio 330. Nel 325 (da maggio a luglio) ospita e presiede nel palazzo imperiale diNicea il primo concilio dei vescovi di tutto l'Impero per la definizione del dogma unitario e la organizzazione ecclesiastica, che sanzionò il legame tra l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] quelle regioni (despotato dell’Epiro ad Arta; imperodiNicea) dove ciò era richiesto da precise esigenze di legittimazione dinastica. Nel successivo periodo paleologo, committenti di rango imperiale, aristocratico e anche episcopale si impegnarono ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] documentato e si inserisce nel quadro della attività avviata dagli imperatori carolingi con i quali la Novalesa ebbe strettissimi rapporti.
sacre, distaccandosi dalla linea ortodossa fissata nel concilio diNicea del 787.
Nulla ci è dato sapere con ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] , destituì l'erede lascaride al governo bizantino in esilio, costituitosi a Nicea dopo la conquista latina di Costantinopoli del 1204. Divenuto imperatore con il nome di Michele VIII (1258-1282), nel 1261 egli riuscì a sottrarre Costantinopoli ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] ad Aventicum (Avenches) per il I sec. dell'Impero; per il II quelle di Salonicco (cosiddette del Vardar), di Adrianopoli, di Ratisbona, di Gerasa, e quelle, adrianee, di Adalia, diNicea e di Patara, caratterizzate, queste ultime, da un certo lusso ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] tramandataci da Partenio diNicea, secondo la quale il fondatore di N. sarebbe stato Nemausos, figlio di Eracle, prova un aggrappato ad una palma). Durante l'imperodi Augusto, il quale le diede il nome di Colonia Augusta Nemausus nel 27 a. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...