Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e privilegi delle Chiese, con la convocazione del Concilio di Arles (314) e del grande Concilio diNicea (325) da lui stesso presieduto, Costantino può dirsi il fondatore del nuovo Impero cristiano e con lui si apre il problema della reciproca ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ’insorta Tebe (335), passò in Asia dove s’impadronì dell’Impero persiano. I Greci tuttavia non erano ancora sottomessi: nel 331 (Aristarco di Samo, Ipparco diNicea); le scienze naturali e la medicina (Erofilo di Calcedonia ed Erasistrato di Ceo). ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] costituendo in Grecia vari Stati feudali. I Bizantini si frazionarono in tre Stati: l’Imperodi Trebisonda, il despotato di Epiro e l’ImperodiNicea. Quest’ultimo rappresentò la continuità della tradizione imperiale: nel 1261 Michele VIII Paleologo ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] : il 1° (381; secondo ecumenico, dopo quello diNicea) definì la consustanzialità dello Spirito Santo al Padre, contro Paci di C. Quella del 382, conclusa fra l’imperatore Teodosio I e Fritigerno, capo dei Goti, consentì a questi di stanziarsi ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] probabilmente narrata da Costantino ai vescovi presenti al concilio diNicea.
64 Lattanzio, Come muoiono i persecutori, cit., p. 86; Lact., mort. pers. 24,9: «Suscepto imperio Constantinus Augustus nihil egit prius quam Christianos cultui ac deo ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] . Nel mondo latino Costantino è rimasto come un punto di riferimento irrinunciabile, in quanto primo imperatore cristiano e in stretta connessione con il concilio diNicea, ma se ne sono prese le distanze per quanto concerneva, sotto vari aspetti ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] dove volle essere sepolto Giuliano imperatore, poi Adana e Pompeiopolis. L’Isauria ha per metropoli Seleucia (oggi Silifke). Al concilio diNicea sono presenti dieci vescovi e cinque corepiscopi di questa provincia, segno di una buona organizzazione ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] degli Angeli199. Da quel momento Costantino rimane sulle iconografie monetali dell’Impero latino così come dell’ImperodiNicea, e su coni costantinopolitani ancora al tempo di Giovanni V (1347-1376) e Manuele II (1391-1425), accompagnando dunque ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] , riguardano gli angeli che Giacomo di Nisibe aveva visto servire l’imperatore durante il concilio diNicea e il titolo di apostolo che i libri liturgici greci gli accordano, fondandosi sulla Vita di Costantino di Eusebio di Cesarea. È chiaro che la ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...