Vescovo di Samosata nel 361 (m. Doliche, Siria, nel 379 o 380). Difese Basilio di Cesarea contro l'imperatore Valente; fu uno degli esponenti della corrente omeusiana, e tentò quindi, in contrasto con [...] gli anomei, un riavvicinamento delle chiese orientali alla formula diNicea. Esiliato (374), al rientro nella sua sede, morto Valente, svolse un grande ruolo nella restaurazione della fede nicena. Morì assassinato da una fanatica ariana. Festa, 22 ...
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Arcivescovo di Òchrida (Bulgaria) dal 1216 al 1235; ci resta di lui un'importante collezione di questioni canoniche, utile per la conoscenza delle condizioni interne delle province slave dell'Impero bizantino [...] e per la storia del conflitto tra l'ImperodiNicea e il regno di Teodoro Duca Angelo d'Epiro, da D. incoronato imperatore a Salonicco nel 1223, e inoltre alcune lettere, due sermoni e due altri brevi scritti. ...
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Arcivescovo di Milano (351), per aver difeso nel concilio di Milano (355) il simbolo diNicea e s. Atanasio, fu, per ordine dell'imperatore Costanzo, deposto e relegato in Armenia dove morì (prima del [...] 362). S. Ambrogio ne fece trasferire (375-76) il corpo a Milano, nella chiesa che prese il nome del santo. Festa, 25 maggio ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] L. Magi, La Sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Roma-Louvain Il papa Adriano I e il concilio diNicea del 787, ibid., pp. 454 s.; Id., Il sepolcro di Bonifacio VIII nella basilica vaticana, ibid ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] di trovarsi nell’impossibilità di difendere Roma, Pelagio incaricò Gregorio di chiedere all’imperatore l’invio di un «magister militum» e di un «dux» per la regione didiNicea, Costantinopoli, Efeso e Calcedonia, omettendo il secondo Concilio di ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] alla antica regola (il XV canone diNicea), che vietava il trasferimento di un vescovo da una sede a un Papa Formoso e gli imperatori della casa di Spoleto, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Napoli, I (1951), ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] per altro, che l'approvazione delle decisioni del concilio diNicea sia stata neppure richiesta a Silvestro: mai come in questa occasione apparve a tutti chiarissimo che l'imperatore era il capo della Chiesa e che di fronte a lui il capo della Chiesa ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] alla dottrina cristologica, la cui formulazione al concilio diNicea (325) risultò fondamentale alla loro affermazione, alla lunetta del vestibolo sud la Vergine riceve l'omaggio dei due imperatori Costantino e Giustiniano (986-994) e ancora, in uno ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Roma ma a quella dell'imperatore e, pertanto, l'argomentazione addotta da D. appare solo funzionale al potenziamento del primato romano; allo stesso modo va inteso il presunto patrocinio fornito al concilio diNicea con la scelta dei trecentodiciotto ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] è lodato, per l’esilio di Ario e per la convocazione del Concilio diNicea che sono i trecentodiciotto [Padri], talmente, che Cristo fu presente tra essi senza che si accorgessero che era uno di loro. L’imperatore Costantino ha eretto per sé una ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...