Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] convocò un concilio che scomunicò e depose l'imperatore bandendo contro di lui la crociata (1245). Dopo la morte di Federico (1250), cui aveva contrapposto come re diGermania prima il langravio di Turingia, Enrico Raspe (1246), poi (1247) Guglielmo ...
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Figlio (n. forse Ravensburg tra il 1129 e il 1135 - m. Brunswick 1195) del duca Enrico X. Dopo la parentesi della guerra civile tra Guelfi e Hohenstaufen, riebbe i ducati di Sassonia e di Baviera (1154) [...] (1189) e al suo nuovo ritorno, dopo pochi mesi, in Germania, dove si mise a capo di una coalizione di principi contrarî all'imperatore, fu attaccato dal figlio e luogotenente di Federico (nel frattempo partito per la Crociata), Enrico. Solo dopo l ...
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Quarto figlio (n. 1178 circa - m. Bamberga 1208) di Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, fu eletto nel 1190, a richiesta del fratello Enrico VI, vescovo di Würzburg. Abbandonato lo stato ecclesiastico, [...] come re diGermania, ma alla vigilia dell'incoronazione imperiale F. fu assassinato nel palazzo vescovile di Bamberga, per vendetta privata, dal conte palatino Ottone di Wittelsbach. Aveva sposato (1197) Irene, figlia dell'imperatore bizantino Isacco ...
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Figlio (n. 1257 - m. Wartburg 1323) del langravio Alberto e di Margherita, figlia dell'imperatore Federico II. Unico erede maschio dei diritti degli Hohenstaufen, alla morte di Corradino non poté farli [...] ), dovette lottare a lungo, dapprima contro Adolfo di Nassau, poi contro Alberto I, re diGermania, che gli contendevano il possesso della Turingia e del margraviato. Solo l'elezione a re diGermaniadi Enrico VII (1310) gli garantì la sua sovranità ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] in Germania, osteggiato da papa Innocenzo IV e da una parte della feudalità del regno, e specialmente da Pietro Ruffo, vicario in Calabria e Sicilia. Morto Corrado IV (1254) lasciando la tutela del fanciullo Corradino al tedesco Bertoldo di Hohenburg ...
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Ecclesiastico (Milano 1474 - Roma 1539); prof. di diritto a Bologna, dopo la morte della moglie (1509), entrò nella Chiesa, che servì utilmente con la sua opera accorta di diplomatico e di riformatore. [...] fu inviato (1513) in Germania per indurre l'imperatore a una crociata contro i Turchi. Poi (1517) cardinale, per lo stesso scopo nel 1518 fu inviato in Inghilterra. Tornato a Roma, suggerì ad Adriano VI un ardito piano di riforme della Curia (divieto ...
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Figlio (Innsbruck 1415 - Linz 1493) del duca Ernesto d'Austria detto il Ferreo, e di Cimburgis di Masovia. Divenne nel 1435 duca dell'Austria Inferiore e alla morte del cugino Alberto II fu eletto (1440) [...] re diGermania, cingendo la corona ad Aquisgrana nel 1442. Tutore di Ladislao Postumo, figlio di Alberto II ed erede dell'Austria, della Boemia e dell'Ungheria, entrò in possesso, alla morte di questo e del proprio fratello Alberto (1463), dell' ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] europea, Enea Silvio si diede a procurare, nella sua nuova fisionomia di uomo di Chiesa, una convergenza di sforzi fra la Sede apostolica e l’Imperogermanico.
In continuità con l’impegno culturale esibito in precedenza, si mostrò prolifico ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] col cugino Giulio (il futuro papa Clemente VII) tra Germania, Paesi Bassi e Francia. Nel 1500 si trasferì a di Giuliano (1516) e di Lorenzo (1519) bloccarono il piano nepotista.
Nel quadro dello scontro tra il re di Francia Francesco I e l’imperatore ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] una seconda lettera da Piacenza e fu motivata con la necessità per l'imperatoredi affrettare al massimo i tempi per far fronte al pericolo turco in Germania. Molto di buon grado C. VII accondiscese: fatti i necessari preparativi, regolata l'elezione ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...