Poeta tedesco (Ottensen, Amburgo, 1607 - Wedel, Holstein, 1667). Dal 1635 alla morte fu parroco luterano a Wedel, poco a nord di Amburgo. Assai stimato come poeta, dall'imperatore Ferdinando III fu incoronato [...] Teutschland (1653), l'uno sulle ansie, l'altro sulle aspettative di una Germania estenuata. Negli anni 1663-64 pubblicò i Monatsgespräche, specie di memorie di grande interesse come documento delle condizioni culturali del popolo tedesco in quell ...
Leggi Tutto
Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] un azzeramento dello psicologismo imperante nel romanzo tradizionale, in favore di una concentrazione assoluta sull' mit Argonauten, in Herzstück, Berlin 1983 (trad. it. in Germania morte a Berlino, Milano 1991).
Ch. Wolf, Kassandra, Darmstadt ...
Leggi Tutto
WIMPFELING, Jacob
Teologo e umanista tedesco, nato a Schlettstadt nel 1450, ivi morto nel 1528. Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg umanità, teologia e diritto, e di retorica e poetica divenne dal [...] : tanto che a lui l'imperatore Massimiliano fece sottoporre per l'approvazione un suo progetto in cui sosteneva l'introduzione in Germaniadi una prammatica sanzione a somiglianza di quella francese di Bourges, la nomina di un legato fisso papale in ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] la tesi ufficiale, è «nata nel tempo dell'imperiodi Onorio e Teodosio [. . .] libera, non soggetta di raggio, inglobante l'arrivo d'una nave e la recita d'una commedia, il discorso noioso d'un senatore e le convulsioni religiose in Germania ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] i versi che aveva composto per l'ingresso dell'imperatore a Mantova, gli mostrasse due nuove proposizioni da lui Nel 1460, dopo le sue peregrinazioni in Germania in qualità di legato papale alla Dieta di Norimberga e poi a Worms, il cardinale approdò ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] molto diffuso, è presentato in compagnia di Teodosio. La coppia diimperatori esemplificava, in modo efficace e sintetico, di Eichstetten, una piccola cittadina nell’odierno Baden-Württemberg, allora parte dei possedimenti asburgici nella Germania ...
Leggi Tutto
Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] Dio vero da Dio vero» porterà conforto a un imperatore ormai pienamente convertito12. Non a caso, l’epilogo del dramma ritrae Costantino nell’atto di recitare il Credo, sul letto di morte.
Germania
Il primo testo significativo è Konstantin der Große ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Imperi, della provvidenziale continuità storica dal solco di Romolo all'imperodi Augusto e dall'Incarnazione del Cristo alla Restaurazione di in cui vibrano gli ultimi echi della grande filologia germanica e i preludi alla crisi post-1870, contro la ...
Leggi Tutto
Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] di scrivere, di dettare, di concepire lo avevano logorato non poco: se fosse morto di morte naturale in Germania, prima di grandi speranze, il Bruno non dovè trovare alla corte dell'imperatore Rodolfo II l'accoglienza che se n'aspettava; né a ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] regno longobardo, che sarebbe stato incorporato all'imperodi Carlo Magno. Alla Promissio Carisiaca Stefano II volle occupato soprattutto, a differenza di Rodolfo, d'Adolfo e d'Alberto che l'avevano trascurata per la Germania.[26] La rivincita che ...
Leggi Tutto
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...