BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] Corinto; se è lui quel diacono Bonifacio, che Gregorio I aveva inviato nel 603 a Costantinopoli come suo apocrisiarius latore di missive per gli imperatori e per il patriarca; allora la sua elezione fu senza dubbio determinata dal prevalere, in seno ...
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BERNARDO
Clara Gennaro
Nacque a Benevento nei primi anni del sec. XI. Notizie della sua vita ci dà Alfano, arcivescovo di Salerno, che compose per lui un epitafio che suona così: "Bernardus nomen, Beneventus [...] "li evesque tornerent par molt per il de mer et de li Serrazin". Al ritomo a Costantinopoli, Gisulfo propose loro di rimanere come ostaggi presso l'imperatore a garanzia dei patti che egli aveva stretto con lui. Timoroso, Alfano avrebbe risposto che ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] quel Iacopo Badoer che il 30 nov. 1436 compare a Costantinopoli in veste di testimone nella solenne "confirmatio treuguarum" che venne stipulata tra i Veneziani e l'imperatore Giovanni VIII Paleologo.
Finalmente, nel 1439, il B. fu investito ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] che tanto l'imperatore quanto il patriarca rilevavano la necessità di differire il concilio per l'unione delle Chiese a causa dell'incombente minaccia turca, proprio perché si riteneva come luogo adatto al sinodo la stessa Costantinopoli. Nel marzo ...
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WIBALD di Stavelot
A. von Euw
Monaco benedettino nato nel 1098 da una famiglia di ministeriali di Stavelot e morto nel 1158 a Bitola (od. Bitolj/Monastir), in Macedonia.W. compì i suoi studi a Liegi, [...] due piccole stauroteche bizantine (secc. 11°-12°) in forma di trittico. È possibile che si tratti di doni dell'imperatore Manuele I a W., in occasione delle sue ambascerie a Costantinopoli. Il grande trittico che le racchiude venne forse realizzato ...
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CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate della Chiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] un documento, che riaffermava la tradizionale posizione teologica della Chiesa di Roma. Con esso i vescovi occidentali si presentarono al VI concilio ecumenico, che fu aperto a Costantinopoli dall'imperatore il 7 nov. 680 e si chiuse il 16 sett ...
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ATENOLFO
Tommaso Leccisotti
Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento, nella sua infanzia era stato preso da Ottone II quale ostaggio e custodito in un monastero trgnsalpino. Ne fuggì travestito [...] cassinese. Quando Pandolfo ebbe fatto atto di formale sottomissione all'imperatore d'Oriente, i. rapporti tra di arrestare sia A., sia il fratello principe e di sottoporli a processo come traditori. A., terrorizzato, tentò di fuggire a Costantinopoli ...
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pelagianesimo
Movimento ereticale iniziato dal monaco bretone Pelagio (n. 354 ca.-m. 427 ca.). Pelagio si trovava a Roma sullo scorcio del sec. 4°, ma abbandonò poi la città (410: sacco di Alarico) con [...] , Pelagio fu poi di nuovo condannato (Concilio di Cartagine, 418; Concilio ecumenico di Efeso, 431). L’imperatore Onorio bandì dall’Italia i pelagiani e in seguito anche in Oriente Teodosio II li espulse da Costantinopoli. La controversia dottrinale ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] 'Impero, e in particolar modo per ottenere aiuti nella lotta contro i sostenitori dell'apostata Gebhard Truchsess a Colonia. Nel giugno 1386, poi, prese in esame la proposta del re di Polonia Stefano Báthory per una spedizione contro Costantinopoli ...
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ANSFRIDO
Alessandro Pratesi
Fu il terzo abate di Nonantola, succedendo a Pietro tra l'824 C l'825. La redazione recenziore del catalogo degli abati di Nonantola, redatta tra il 1037 e il 1045, lo dice [...] imperiale, A. nell'828 fu inviato a Costantinopoli, insieme con Aligerio (Halitcharius) vescovo di Cambrai, da parte di Ludovico il Pio che nel settembre dell'anno prima aveva accolto i legati dell'imperatore d'Oriente Michele: l'anonimo biografo ...
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eutimiani
s. m. pl. – I seguaci del patriarca Eutìmio di Costantinopoli (c. 834-917), la cui deposizione da parte dell’imperatore Alessandro, nel 912, originò uno scisma durato sino alla fine del sec. 10°.
protosebasto
(o protosebaste) s. m. [dal gr. biz. πρωτοσέβαστος, comp. di πρωτο- «proto-» e σεβαστός: v. sebasto]. – 1. Nell’Impero bizantino, titolo nobiliare istituito dall’imperatore Alessio I Comneno (1081-1118). 2. A Venezia, uno dei...