Antipapa, col nome di A. III (Roma 815 circa - ivi 878 circa). Fu riconosciuto papa (855) dai legati dell'imperatore Ludovico II in contrapposizione a Benedetto III, che però nel giro di pochi giorni venne [...] di Benedetto III (855) fu riconosciuto papa, a Orte, dai legati dell'imperatore Ludovico II; entrato in Roma, si trovò però di altro, gli atti del VII Concilio (di Nicea) e dell'VIII (diCostantinopoli); i Collectanea (documenti sulla controversia ...
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Nobile romano (m. 867), autorevole consigliere dei papi Leone IV e Benedetto III, fu eletto successore di questo (858); santificato sotto Urbano VIII. Fu uno dei più energici assertori del primato pontificio [...] sposare la concubina Gualdrada; e contro Michele III, imperatore d'Oriente, e Fozio, insediato come patriarca diCostantinopoli, dopo l'arbitraria deposizione di Ignazio (858). Tra le cause di quest'ultimo contrasto, che malgrado l'importante ruolo ...
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Romano (m. Roma 872), cardinale prete del titolo di S. Marco (842), fu consacrato il 14 dic. 867. Seguì le direttive di Niccolò I, conservando nell'ufficio di cancelliere Anastasio Bibliotecario, e agendo [...] . Condannò all'esilio Fozio (870), che Basilio il Macedone, impadronitosi dell'Impero d'Oriente, aveva rimosso dal patriarcato diCostantinopoli, reintegrandovi Ignazio. Ma con quest'ultimo Adriano II ebbe poi dissidî per la giurisdizione sulla ...
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Diacono (m. Roma 523) di papa Simmaco; eletto pontefice (514), con un'accorta opera di conciliazione riuscì a eliminare gli ultimi strascichi dello scisma laurenziano scoppiato (498) alla morte di Anastasio [...] imperatore Anastasio (dal 516 in poi), solo dopo l'ascesa al trono di Giustino e di suo nipote Giustiniano, entrambi contrarî ai monofisiti, si poté giungere a un accordo (519) con la sottoscrizione apposta dal patriarca diCostantinopoli all'atto di ...
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Siciliano, successe a Dono il 27 giugno 678 (m. 681). Ottenne, sembra, la riduzione del donativo che i papi dovevano all'imperatoredi Oriente per la conferma della loro elezione. Condannata a Roma (680) [...] l'eresia monotelita, inviò suoi legati al VI concilio ecumenico diCostantinopoli (7 nov. 680-16 sett. 681). Morì prima della conclusione del concilio. ...
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Romano (m. il 1º marzo 492), forse della gens Anicia, cui apparterrà Gregorio I, successe a Simplicio il 13 marzo 483. Contrario ad Acacio, patriarca diCostantinopoli, fautore del monofisismo, lo colpì [...] di scomunica, mettendosi in conflitto aperto con l'imperatore Zenone. Festa, 1 marzo. ...
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Greco (n. Gerusalemme - m. Roma 649), succedette (642) a Giovanni IV. Nella sua lotta contro l'eresia monotelita, favorita dall'imperatore Costante II, si trovò in contrasto con i patriarchi diCostantinopoli [...] Pirro I e Paolo: il primo fu scomunicato, il secondo deposto ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ; con Costantino si rivive un nuovo periodo aulico, ma ben presto, con la fondazione diCostantinopoli, la città perde il carattere di centro direzionale. L’arco celebrante il trionfo dell’imperatore posto tra il Celio e il Palatino (315 d.C.) è ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] in tre Stati: l’Imperodi Trebisonda, il despotato di Epiro e l’Imperodi Nicea. Quest’ultimo rappresentò la continuità della tradizione imperiale: nel 1261 Michele VIII Paleologo rioccupò Costantinopoli. Ma l’impero restaurato ormai non aveva più ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] la situazione: Maometto II nel 1461 investì Gioacchino vescovo di Brussa del patriarcato armeno diCostantinopoli, considerandolo come capo civile, oltre che religioso, di tutti gli Armeni dell’Impero ottomano. Il dissidio tra i due cattolicosati fu ...
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eutimiani
s. m. pl. – I seguaci del patriarca Eutìmio di Costantinopoli (c. 834-917), la cui deposizione da parte dell’imperatore Alessandro, nel 912, originò uno scisma durato sino alla fine del sec. 10°.
protosebasto
(o protosebaste) s. m. [dal gr. biz. πρωτοσέβαστος, comp. di πρωτο- «proto-» e σεβαστός: v. sebasto]. – 1. Nell’Impero bizantino, titolo nobiliare istituito dall’imperatore Alessio I Comneno (1081-1118). 2. A Venezia, uno dei...