Figlio (Costantinopoli 1169 - ivi 1183) di Manuele I Comneno, successe (1180) al padre, sotto la reggenza della madre Maria d'Antiochia, favorevole all'elemento latino, e sposò Agnese, figlia di Luigi [...] anche per la pressione fiscale: onde la congiura di Maria figlia in prime nozze di Manuele e sposa di Ranieri di Monferrato (1182), e l'insurrezione militare di Andronico Comneno che, entrato in Costantinopoli, si fece associare al trono e poco dopo ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] 'altro e stato incivilito da Roma. La fondazione diCostantinopoli, quali ne siano i motivi, e la divisione amministrativa dell'impero dopo la morte di Teodosio accennano a una differenza sostanziale di cultura, a esigenze diverse, a un distacco, sia ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] sulle influenze bizantine, che gli avrebbero dato un'impronta particolare dopo la conquista diCostantinopoli. In realtà l'impero ottomano riprodusse, sviluppandolo, l'ordinamento interno dei precedenti stati musulmani, soprattutto dei Selgiuchidi ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] e gli Ostrogoti: tolleranti finché la chiesa cattolica d'Occidente era in aperto contrasto dottrinale con quella diCostantinopoli e con l'Impero, ma sospettosi e persecutori non appena si delineasse, per la sicurezza del loro dominio, il pericolo d ...
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. Nacque circa il 500 d. C. in un luogo al confine fra la Tracia e l'Illiria. Fece le sue prime armi sotto Giustino (v.) in Armenia e in Mesopotamia contro i Persiani; raggiunse allora il grado di comandante [...] per sé, e vi proclamò l'autorità dell'imperatore (maggio 540). Poco dopo, richiamato da Giustiniano, B. partiva per Costantinopoli conducendo seco Vitige, i principali dei Goti, e il tesoro di Teodorico. Ma per quanto gloriosa fosse stata la ...
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LEONE IV papa, santo
Mario Niccoli
Romano, figlio di un Radoaldo, prete del titolo dei Santi Quattro Coronati, fu eletto papa alla morte di papa Sergio II (27 gennaio 847) e consacrato il 10 aprile [...] contro di lui a favore dell'Impero greco. di Bretagna di sottrarre al dominio metropolitano di Tours i vescovati della Bretagna; dall'aver avocato a sé la controversia fra Gregorio Asbesta, arcivescovo di Siracusa e il patriarca diCostantinopoli ...
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MARINO I papa
Giovanni Battista Picotti
Nato a Gallese (Roma) da un prete Palumbus, entrò giovanissimo nel clero romano. Come diacono, fece parte dell'ambasceria mandata nell'866 da Niccolò I a Costantinopoli [...] bulgara; ma non poté passare la frontiera greca. Per incarico di Adriano II, presiedette con grande fermezza al concilio diCostantinopoli, che condannò Fozio (869-70); al suo ritorno fu nominato vescovo di Cere, e fu poi tesoriere della Santa Sede e ...
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Morto Gelasio I, il 21 novembre 496 fu eletto e il 24 novembre consacrato A., figlio di Pietro, di Roma. In contrasto con i suoi due immediati predecessori, Felice III e Gelasio I, assai rigidi con gl'imperatori [...] ed Anastasio, a causa del favore da loro concesso agli eretici monofisiti e ad Acacio patriarca diCostantinopoli, A. si mostrò disposto a trattare con l'imperatore Anastasio, per far cessare lo scisma acaciano, e gl'inviò due legati. Andrea, vescovo ...
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Arcidiacono di S. Cirillo di Alessandria (v.), gli successe sulla sede vescovile della città. È conosciuto specialmente per la parte che ebbe nello pseudo-concilio di Efeso (449), nel quale si arrogò la [...] esiliati. S. Flaviano, vescovo diCostantinopoli, morì pochi giorni dopo il sinodo a cagione delle violenze inflittegli dai seguaci di D., e il diacono Ilaro, legato di papa S. Leone Magno, dovette fuggire. L'imperatore Teodosio II approvò le misure ...
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SIMPLICIO papa
Mario Niccoli
Tiburtino, succedette a papa Ilaro il 3 marzo 468 e durante il suo non breve pontificato (morì il 10 marzo 483) intervenne più volte nelle faccende delle chiese orientali [...] in lotta fra loro dopo la condanna del monofisismo. Ma non poté impedire che l'imperatore Zenone e il patriarca diCostantinopoli Acacio svolgessero la loro equivoca politica intesa a portare l'unione fra le varie chiese dissidenti. Nominò vicario ...
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eutimiani
s. m. pl. – I seguaci del patriarca Eutìmio di Costantinopoli (c. 834-917), la cui deposizione da parte dell’imperatore Alessandro, nel 912, originò uno scisma durato sino alla fine del sec. 10°.
protosebasto
(o protosebaste) s. m. [dal gr. biz. πρωτοσέβαστος, comp. di πρωτο- «proto-» e σεβαστός: v. sebasto]. – 1. Nell’Impero bizantino, titolo nobiliare istituito dall’imperatore Alessio I Comneno (1081-1118). 2. A Venezia, uno dei...