Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] sua vita a Dio (E.D. 10); la sorella, di nome Irene, fu una "sacra virgo" e morì a soli vent'anni (ibid. 11, 1-4). Sembra inoltre che chiedono all'imperatore di recepire e rendere operante la giurisdizione del pontefice romano sugli altri vescovi ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] di Elena alla ricerca delSacro Legno e la fondazione di Costantinopoli, che l’imperatore consacra alla Vergine. « regina Elena:
Riguardo a coloro che corruppero la fede di Roma [Rom]. Rimasero quindi per tre mesi – infatti Ṣeyon [cioè l’arca ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] piazza Campitelli, ai confini del ghetto romano. Come al solito improntò e si sarebbe impegnato a mantenere il decoro dei componenti delSacro Collegio (B.A.V., Barb. lat. 4664, cc desiderio di Luigi XIV, contro l'Impero asburgico. I Turchi, era l' ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] il peso politico delSacro Collegio; tale sfortunata spedizione del 1588. La situazione dell'Impero rimase al di P. Cartechini, Roma 1991; M. Quast, Die Villa Montalto in Rom. Entstehung und Gestalt im Cinquecento, München 1991; Sisto V, I, Roma ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , che fu favorito dalla mediazione dell'imperatore. Esso prevedeva la restituzione delle rocche tra i poteri giurisdizionali delSacro Collegio e quelli Lombardo", 23, 1896, pp. 158-63.
Diario romano di Niccolò Turinozzi (anni 1558-1560), a cura di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] – la continuità con l’esperienza delle Chiese del tardo imperoromano. Ovunque la Chiesa vide sparire vescovadi e altri è, a suo modo, molto eloquente)56.
Il rapporto del fedele con la sfera delsacro-santo si fonda su questi presupposti. Non è mai un ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] con la fine di un'epoca (l'impero coloniale spagnolo nell'America Latina) e la da Trento). Per "L'Osservatore Romano", penso all'affermazione del 20 gennaio 1898 secondo cui l all'idea del padre Gemelli, di consacrare i soldati italiani al Sacro Cuore. ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] per curiosità; coloro che non sono richiesti per lo studio dei sacri dogmi non debbono poter creare fastidi od ostacoli nelle materie in figlio nei rapporti fra papa e imperatoreromano-orientale entra a far parte del protocollo fin dal tempo di papa ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] il 25 gennaio 547 a detta del continuatore di Marcellino. Il cronista romano sostiene che l'imperatore andò incontro al papa e l' , se non responsabile, di questi attacchi nei confronti delsacro concilio. La campagna portò i suoi frutti in Africa ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] delsacro di varia concezione e direzione.
Costantino e le ambiguità del potere
Il paganesimo come religione dopo il 313
Con l’affermarsi, dopo il 313, di un principio di libertà religiosa nell’ambito dell’Impero in Diritto romano e identità ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...