Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] del beato Silvestro romano pontefice, dalla generosità del religiosissimo Costantino di santa memoria grande imperatore, di Gregorio III e di Zaccaria, si tentò di trovare nelle Sacre Scritture una serie di punti d’appoggio alla propria politica, ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] noi. Partiamo dunque da qui, descrivendo succintamente le sacre lotte dei martiri per la parola di Dio»66. caso che Eusebio introduca alla fine del primo libro la figura del re Abgar di Edessa, fuori quindi dall’Imperoromano, primo re della terra a ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] reggere la seconda divisione delle Legazioni; Romano Carlo Susinno che fu poi segretario di forza, sebbene per essi rimanesse sacro il concetto per cui la forza , in occasione dell’incoronazione del nuovo imperatore, un conflitto diplomatico che ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] del necessario per il sostentamento, offriva largamente ciò che poteva. Dava con la massima sollecitudine anche le Sacre Costantino, unico fra quanti mai ebbero il supremo potere dell’Imperoromano, fu amico di Dio sovrano dell’universo [θεῷ τῷ ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] onore dei santi68.
Analogamente a quanto avviene nell’Imperoromano con la conversione del sovrano, anche per il caso armeno non si non esisteva ancora una lingua armena scritta, e i testi sacri venivano veicolati in greco o in siriaco), e versava in ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] cioè sulla unità religiosa del cristianesimo l’unità e perpetuità dell’imperoromano, era un pensiero umano Bologna 2009, p. 198.
70 M. Turroni Monti, La musica sacra come luogo di trasmissione della fede, in Cristiani d’Italia. Chiesa, società ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Imperoromano- 17.
43 J. Fernández Ubiña, Osio de Córdoba, el Imperio y la Iglesia del siglo IV, in Gerión, 18 (2000), pp. 439 Ruggini, “Vir sanctus”: il vescovo e il suo “publico ufficio sacro” nella città, in L’évêque dans la cité, cit., pp ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] esperienza del mondo politico romano, imperatore, era coronato il 12 settembre dalla vittoria delSacro Collegio anche il nome del B. nelle trattative per l'elezione del nuovo pontefice. La sua candidatura non ebbe però seguito per l'opposizione del ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] del cronista milanese Arnolfo di aver cercato con l'inganno di trasferire ai Greci l'onore dell'Imperoromano ("Romani decus imperii"). , ma doveva certamente servire anche a istillare un sacro terrore nei potenziali avversari di Gregorio V. Nilo, ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] sermoni sui sacramenti (1519-20) L. ribadì che l’efficacia delsacramento dipende non dall dell’amore. In Von dem Papsttum zu Rom (1520) affermò poi che la vera Chiesa Worms mise L. al bando dall’impero, e mentre rientrava a Wittenberg Federico ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...